dipingere /di'pindʒere/ (ant. o region. dipignere) [lat. depingĕre] (io dipingo, tu dipingi [ant. dipigni], ecc.; pass. rem. dipinsi, dipingésti [ant. dipignésti], ecc.; part. pass. dipinto). - ■ v. tr. [...] capelli: piena nell’orbe suo splende, e le cose / di soave color tinge la Luna (I. alle pareti»: devo far d. la cucina. In questo caso è molto com. il sinon. tinteggiare dipingere di blu le sedie del soggiorno.
Se non si usano colori e pennelli, ma ...
Leggi Tutto
meglio /'mɛʎo/ [lat. mĕlius, neutro di melior -oris "migliore"; trattato anche in ital. come comparativo di bene]. - ■ avv. 1. [come compar. dell'avv. bene, in modo migliore: riuscire m. nelle materie [...] procedere in modo più soddisfacente: le cose ora vanno m.] ≈ andare, procedere. ‖ evolversi. ↔ andare peggio; cambiare in ≈ chi si contenta gode; meglio soli che male accompagnati ≈ ‖ chi fa da sé fa per tre. ↔ ‖ l'unione fa la forza. ▲ Locuz. prep.: ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
nuovo. Finestra di approfondimento
Accaduto da poco - Al generico n. vengono spesso preferiti sinon. più specifici, secondo le diverse sfumature. Se ci si riferisce a un evento verificatosi [...] non previsto - Se si vuole sottolineare non tanto la novità in ordine di tempo quanto la non facile prevedibilità di qualcosa, si useranno preferibilmente i più ricercati inaspettato (questo colore di novità s’imprime nelle cose ...
Leggi Tutto
meno /'meno/ [lat. mĭnus, neutro (con valore avv.) di minor, compar. di parvus "piccolo"]. - ■ avv. 1. a. [comparativo di minoranza di poco: vorrei spendere m.; lavorare m.] ↔ di più. ● Espressioni (con [...] qualcuno o qualcosa) → □ ; meno che (o di) niente [di cose la cui entità è così piccola da non avere alcun valore: qui dentro : parla né più né m. come se fosse lui il capo] ≈ esattamente, proprio; più o meno [in modo approssimativo: è andata più o m ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
cassa. Finestra di approfondimento
Grandi contenitori - C. è il termine più generico per indicare un contenitore a forma quasi sempre di parallelepipedo, di consistenti dimensioni. Un particolare [...] quali carne, tonno e sim. (detti per l’appunto in scatola). In questo ultimo caso la scatoletta è di forma quasi sempre cilindrica, con l’altezza inferiore al diametro, di latta. Se l’altezza supera il diametro si parla di barattolo o lattina ...
Leggi Tutto
gola /'gola/ s. f. [lat. gŭla]. - 1. a. (anat.) [faringe orale e parte alta del tubo laringo-tracheale e dell'esofago]. b. (estens.) [nell'uso com., parte anteriore del collo e l'insieme dell'orofaringe: [...] forzare; ricacciare in gola [rispondere a un'offesa e sim. in modo che chi l'ha proferita se ne penta o ø), rigettare (ø). □ fare gola [eccitare la brama di sé, detto di cibo o bevanda e, fig., d'altre cose, assol. o con la prep. a: impiego che fa g. ...
Leggi Tutto
governante [part. pres. di governare; come s. f., dal fr. gouvernante]. - ■ s. m. e f. [chi regge un popolo, chi è a capo del governo, spec. al plur.: le responsabilità dei g.] ≈ reggente, (lett.) reggitore. [...] a. [provvedere al sostentamento di persone e più spesso di animali o cose: g. un bambino; g. i buoi] ≈ accudire, assistere, g. da sé] ≈ gestirsi, reggersi. 2. (non com.) a. [tenere un determinato comportamento: non so come governarmi in una situazione ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
andare. Finestra di approfondimento
Cambiare luogo - Il concetto di «trasferirsi da un luogo a un altro» può essere espresso da molti altri verbi, oltre al generico a., secondo sfumature ora [...] va di uscire con me, stasera?; non mi va che racconti in giro certe cose di me. I sinon. possibili sono quasi tutti marcati: a) e per stizza, oppure definitivo: è tardi, vado, tornerò per cena; se vuoi bene ad un altro, io me ne vado via, e buona notte ...
Leggi Tutto
stante [part. pres. di stare]. - ■ agg., non com. (artist.) [di raffigurazione e sim. dell'arte antica, che è in posizione verticale: una statua s.] ≈ in piedi, ritto. ↔ chino, disteso, sdraiato, supino. [...] , più tardi, poi, successivamente. ▲ Locuz. prep.: a sé stante [che è e si considera distinto da altre cose: è un ufficio, un caso a sé s.] ≈ a parte, a sé, distinto, separato. ■ prep. [tenendo in considerazione: s. il cattivo tempo, la gita fu ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
inventare. Finestra di approfondimento
Invenzioni e scoperte - I. significa «dar vita a qualcosa che prima non esisteva». Sia il verbo sia il sost. der. (invenzione) vengono spesso usati per [...] Viceversa, il termine invenzione non può riferirsi mai a cose preesistenti: l’invenzione degli anelli di Saturno vorrebbe ritrovato, talora usati in senso iron.: è venuto da noi volendoci rifilare l’ultimo ritrovato della chimica. Se si inventa un’ ...
Leggi Tutto
Filosofo peripatetico (1º sec. d. C.), maestro di Nerone; scrisse commenti alle Categorie e forse al De caelo di Aristotele, utilizzati da Simplicio. Notevole la sua concezione degli universali, per la quale si collega a Boeto di Sidone e prelude...
Dottrina filosofica secondo la quale noi non conosciamo le cose 'come sono' (la loro essenza o sostanza, le 'cose in sé'), ma le cose 'come ci appaiono' (i fenomeni). G. Berkeley e D. Hume videro nei fenomeni la realtà stessa, senza alcun residuo...