Autore di centinaia di scritti, fra militanti e altamente divulgativi e accademici (insegnava Storia dell’Arte Contemporanea a Siena, dove, presso la Certosa di Pontignano aveva sede la sua Scuola di Specializzazione [...] -saggio su rivista, fino al libro o capitolo di libro: tutte cose che finiscono per influenzare i caratteri di un testo, inevitabilmente. C’ di maggiore letterarietà aggettivo + nome specie sein clausola, prima del punto: «elementare tavolozza ...
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E questo scambio continuo delle cose non cessa mai, talora convergendo tutte quante in una cosa sola con Amore, talaltra di nuovo separandosi ciascuna nell’inimicizia dell’Odio. (Empedocle, DK 31 B 17,1-8) Già [...] .(Shakespeare: 273) La verità squarcia il velo della gelosia e si offe davanti al Moro in tutta la sua evidenza, ancora una volta, per odiare l’altro occorre partire da sé. L’odio delle donne L’odio. L’odio.Una smorfia di estasi amorosagli deforma il ...
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Pseudonimo di Violet Paget (1856-1935), è la prima scrittrice nel mondo anglosassone a usare la parola empatia (empathy) nel 1904, ispirandosi alla nozione tedesca di Einfühlung dello psicologo Theodor [...] Brilli, di una maggiore presenza autoriale del traduttore.Vediamo se l’impressione viene confermata in altri punti. Ecco il finale di A wicked voice irrisolvibile, com’è forse nella natura delle cose, ma che alla luce dei Gender Studies ci ...
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All’indomani della tragica scomparsa di Luca Serianni, l’affetto, la stima, la gratitudine e l’ammirazione di centinaia di amici, colleghi, docenti, studenti si è condensata in numerose iniziative di tributo [...] oltre il suo maestro in questa istanza di asciuttezza dell’analisi linguistica: se i Nuovi testi fiorentini del griglie e schemi interpretativi aprioristici: «bisogna vedere come stanno le cose» era una delle frasi chiave del suo empirismo. Anche ...
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Critico d’arte, fine conoscitore, scrittore prolifico, Roberto Longhi è in grado di creare nelle proprie pagine vere e proprie «equivalenze verbali» di ciò che si vede guardando i dipinti. Ciò che il lettore [...] degli aspetti più originali di questa scrittura, in tutte le fasi nelle quali si sviluppa o di un artista, che porta con sé spesso anche il ripescaggio antiquario e la , il contorno degli uomini e delle cose si riduce a un semplice tracciato quale ...
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L’intera opera di Cristina Campo – dalla prosa alla poesia agli scritti saggistici – si configura come un itinerario verso l’Altrove, un continuo tentativo di riprogrammazione dell’ordine dato del reale. [...] Cristina Campo. Se nella realtà regna il «gioco delle forze» (come scrive nel saggio Della fiaba in Gli imperdonabili), Zamboni (a cura di), Cristina Campo Il senso preciso delle cose tra visibile e invisibile, Mimesis, 2023 Immagine: Tratta da https ...
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Simone SalomoniOperaprimaViterbo, Alter Ego edizioni, 2023 La coscienza va e viene diceva Zucchi in una sua formidabile raccolta di racconti (La memoria dell’uguale, Polidoro, 2020), introducendo all’interno [...] bisogno di truccare alcunché in una necessità fàtica continua, in un bisogno di tenere l’interlocutore a sé per paura che abbandoni di recupero di una verità che in prima battuta tocca l’arte, sempre misura di molte cose e soluzione – nella pratica – ...
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Che fine faranno, nell’era digitale e internettiana, le tracce lasciate dagli scrittori prima e dopo la creazione delle loro opere? Avremo ancora indizi simili a quelli cartacei, ricchi di annotazioni, [...] male ai bambini, si lascia mettere le mani in bocca, li porta a cavalluccio, e se ci riprovasse un grande lo morderebbe».Quarant’anni grande italianista di sicuro sarebbe stata d’accordo. Dunque, le cose e i punti di vista cambiano. Oggi i computer e ...
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Perché un piccolo paese italiano viene definito borgo? Sembra un quesito banale, visto che la parola è utilizzata molto. “Splendido borgo", spesso con l’aggettivo “medievale”, è la locuzione più usata [...] intento di promuovere località più o meno antiche e amene (se sono in un’area collinare, l’espressione “sulle ridenti colline” è nel mondo». Per entrare nel club occorre, tra le altre cose, «avere una popolazione che nel Borgo antico o Centro Storico ...
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Presentazione del filmPalma d’oro alla 47° edizione del Festival di Cannes, Pulp Fiction (1994) è forse la pellicola più iconica di Quentin Tarantino, quella gli riservò l’onore di affiancare Hitchock [...] interpretazione dei fatti, delle cose. Legato alla classificazione letteraria (e solo in seguito cinematografica) è del pruderie, quanto perché estraneo all’italiano dell’uso, anche sein altri film è mantenuto con il calco-traduzione fottimadre, ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...
Filosofo peripatetico (1º sec. d. C.), maestro di Nerone; scrisse commenti alle Categorie e forse al De caelo di Aristotele, utilizzati da Simplicio. Notevole la sua concezione degli universali, per la quale si collega a Boeto di Sidone e prelude...
Dottrina filosofica secondo la quale noi non conosciamo le cose 'come sono' (la loro essenza o sostanza, le 'cose in sé'), ma le cose 'come ci appaiono' (i fenomeni). G. Berkeley e D. Hume videro nei fenomeni la realtà stessa, senza alcun residuo...