Come è cambiato il nostro modo di “conversare”Spesso le idee che ci facciamo sulle parole sono bizzarre. Per esempio, associamo chat a un vocabolo nuovo, recente, figlio della rivoluzione tecnologica. [...] assunto diverse sfumature legate al “chiacchierare in modo informale”, e non è difficile comando (i dati) e, se risponde correttamente, lo premi – tra persone conosciute». Con ChatGPT, oggi, le cose sono cambiate. La chiamiamo “intelligenza” ma non ...
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Giulia SivieroFare femminismoMilano, Nottetempo, 2024 Ho letto Fare femminismo (Nottetempo, 2024) di Giulia Siviero e mi sono venuti in mente Aldo, Giovanni e Giacomo, il trio comico, e il loro inganno [...] oppure esclusione, di come siano in grado di costruire o di negare un’identità. Se è vero che, parafrasando Noam non hanno come obiettivo quello di piacere, ma quello di cambiare le cose, di continuare a farlo «in ogni lotta, ancora e ancora». ...
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Si agghindano e conciano i corpi, li si camuffa sempre più spesso. C’è un tentativo di nascondimento, quando non di rimozione netta, volto – forse – ad un minor patimento possibile: quella «pelle più spessa» [...] il dolore di chi li occupa: quasi come se l’espandersi, il restringersi o l’agitarsi fossero, in qualche modo, un rituale quotidiano di fuga dalla sempre meno è in nome di un editoriale che tutti ci seppellirà – a Filuccio le cose accadono in bocca e ...
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Maria Silvia RatiI giovani e l’italianoFirenze, Franco Cesati Editore, 2023 Nel 1951, Alberto Menarini pubblicò un importante dizionario di neologismi (Profili di vita italiana nelle parole nuove, Firenze, [...] ; e non sarebbe davvero il caso di dare onore di registrazione a cose simili: “Mi piace un pozzo e mezzo (per: moltissimo); ho giovanili, si configura, in realtà, come un tratto aspecifico. La questione, però, si chiarisce meglio se si usa (come fa ...
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Flavio SantiQuanti (Truciolature, scie, onde, 1999-2019)Massa (MS), Industria & Letteratura, 2020 La poesia di Santi si muove […] come prodotto di un’implosione dentro un magma al cui formarsi concorre [...] , addirittura l’estinzione della specie. Stando così le cose, l’unità del libro risarcisce la presa di contatto vista, ti prego,in questa specie di eternità inventata(sì, un mio giocattolo, da me solo per te)Anche se le nebbie arrivanoE tutta ...
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Eugenio Borgna (Borgomanero, 1930), è stato autore di numerosissimi saggi scientifici e di opere rivolte a un pubblico più ampio. Come scrive l’Enciclopedia Treccani, «[a]vverso a ogni forma di schematismo [...] Italia, se non in qualche isola sperduta, luoghi di cura, ma di segregazione e di morte dell’anima... Si sarebbe detto che non si potesse farne a meno: fra le altre cose erano considerati baluardi di benessere, e di salvaguardia sociali. A Basaglia ...
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Il sostantivo sentimento, deverbale da sentire, nel suo significato più ampio e pieno (‘momento della vita interiore, pertinente al mondo degli affetti e delle emozioni’) è attestato per la prima volta, [...] testo di carattere morale e allegorico databile al 1292, in cui ricorre il seguente passo:E chi so queste Virtudi per amicizia ‘disinteressatamente’; ma anche, se spaziamo ai dialetti, di cannata ‘ rassegna (per forza di cose non esaustiva) citando le ...
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Il perfetto ricoverato, all'apice di questa desolante carriera la cui meta sembra, paradossalmente, la distruzione del malato, sarà quello che si presenta completamente ammansito, quello che si lascia [...] Ci si aspetta, come in effetti avviene, che l’obiettivo del fotografo si appunti sulle stesse cose e sulle stesse persone. trattenuto. Due foto, molto simili, riprendono in chiave simbolista due infermieri. Se ne vede il corpo dalle spalle alle ...
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E i francesi ci rispettanoche le palle ancora gli giranoe tu mi fai: dobbiamo andare al cinevai al cine, vacci tu.(Bartali, Paolo Conte, 1979) Non è un Bartali vorace, d’altronde la leggenda ce lo tramanda [...] più/caucciù», «miei/potrei», «salita/gita», «rispettano/girano», «cose/scontrose», «qui/pipì», «arancione/stradone», «sai/vai», «incazzano dalla mira eccezionale, se lo spartiscono Francesco De Gregori e il fratello (in arte) Luigi Grechi. Immagine ...
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Stefano LanuzzaCéline en voyage. Contraddizioni, canzoni, filosofemiMassa, Transeuropa, 2024 Saggista, storico della lingua italiana, traduttore, comparatista, francesista e scrittore in proprio, noto [...] di dubbio! […] Mi sento comunista in ogni fibra! In tutta la polpa! […] Mica sono dolcezza, ma con la coscienza delle cose (Les beaux draps).«Quale mistificazione, più!Ora non sbagliare l’occasione raradi respirare!Se ti va vieni a vedere con mei ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...
Filosofo peripatetico (1º sec. d. C.), maestro di Nerone; scrisse commenti alle Categorie e forse al De caelo di Aristotele, utilizzati da Simplicio. Notevole la sua concezione degli universali, per la quale si collega a Boeto di Sidone e prelude...
Dottrina filosofica secondo la quale noi non conosciamo le cose 'come sono' (la loro essenza o sostanza, le 'cose in sé'), ma le cose 'come ci appaiono' (i fenomeni). G. Berkeley e D. Hume videro nei fenomeni la realtà stessa, senza alcun residuo...