Paolo Di PaoloRomanzo senza umaniMilano, Feltrinelli, 2023 Sono pochi – anzi, direi rarissimi – i romanzi che, a fine lettura, mi spingono nel mondo con le tasche piene di domande e una smania incontrollabile [...] non permette mai di guardare le cose con la dovuta distanza. Così Barbi uno di fronte all’altro, come se fossero seduti davanti a una scacchiera, esistito» (p. 36).Pur vivendo la nostra storia in prima persona, non riusciamo a vedere il piano della ...
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Il 28 maggio 1974, a Brescia, durante una manifestazione sindacale contro il terrorismo neofascista, un ordigno nascosto in un cestino dei rifiuti esplose, uccidendo Giulietta Banzi Bazoli (1938), Livia [...] di quella strage, di quelle otto vittime uccise da una bomba in quella mattina piovosa, del dolore muto dei parenti, dello strazio di fatti.Mi ha detto: «Profe, forse se non ci stanchiamo di ripetere le cose troveremo le parole giuste». Mi è sembrata ...
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L’uomo omerico non conosce la divisione tra mente e corpo, che nasce più tardi con Platone. In Omero, perciò, il corpo non è considerato un involucro che tiene prigioniera una sostanza spirituale superiore, [...] in-corporata” (embodied) e contestualizzata emotivamente in precisi luoghi, situazioni, rapporti con altri uomini, con la natura, con le cose l’essere umano non è in grado di valicare da solo e nudo se non nel momento in cui muore. Forse questo ...
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La parola fratellanza indica il legame di sangue fra persone nate dagli stessi genitori, ma anche, per estensione, un sentimento d’affetto che lega più persone aventi la stessa origine o gli stessi ideali.Prima [...] nella concezione di Francesco, come sarà poi in quella di Dante» (G. Frosini: 58).[…] Le cose tutte quantehanno ordine tra loro, e questo vento, soffocando il canto del lamantino, l’uomo ammazza sé stesso e i suoi simili, il genere umano è destinato ...
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Roma nun vole capi(dalla serie TV Romanzo Criminale, 2008). La paternità di città eternaSoffermandosi sulla magnificenza en plein air e indoor di Roma, col suo patrimonio archeologico, architettonico e [...] pigri: «Ch’edè sta furia? Adacio Biacio: Roma / mica se frabbicò tutt’in un botto» (Belli 1889, p. 89). Ma è Roma caput le ritroviamo in altri autori latini: Ausonio e Tacito scelgono stilisticamente caput rerum ‘a capo di tutte le cose’; Marziano ...
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Dalle gradinate ai tastiInevitabilmente anche il tifo calcistico si è, in parte, trasferito sulla rete, delegando o appaltando ai social in particolare una grossa fetta dei discorsi che si facevano e fanno [...] altre forme di manifestazione del tifo, anche se a dominare è, come in ogni Bar Sport che si rispetti, la Il Rosso & Il Nero (con evidente citazione stendhaliana), cioè le cose buone e quelle meno buone della partita appena terminata. E vi si ...
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Come si scrive e parla del crimine in Italia? Qual è il modo in cui scrivono i criminali e le loro vittime, considerando che alcuni delitti – pensiamo ai femminicidi – sono preceduti (sul Web e sulla carta) [...] i fatti con la finzione, trasformando tutto in fiction. Scrivono: «Se la tv stessa usa musiche, montaggio e ̀ in qualche modo far parte dell’orrore; oppure possiamo riconoscere di essere parte della realtà [...] e scegliere di guardare le cose come ...
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Com’è tradurre il più lungo romanzo americano (i.e. statunitense) di sempre? Cercheremo di rispondere a questa domanda con varie suggestioni e impressioni.Parliamo di Donne e uomini (Women and men) di [...] 79, dove il punto fermo scarseggia se non sparisce del tutto – anticipando in questa scelta il funambolico Zona di ? (Legwork, si diceva.) Ma mentre alcune di queste cose dovevano essere presentate, il vuoto di potere era generalmente accettato ...
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Adrián N. BraviAdelaidaRoma, Nutrimenti, 2024 C’è il volto di una giovane donna sulla copertina di Adelaida (Nutrimenti, 2024, pp. 142), gli occhi smarriti e penetranti, leggermente scostati dall’obiettivo [...] , colui che un tempo «era lì per nominare le cose […] come nel giorno della Creazione» e «oggi sembra là -111).Adelaida Gigli adotta l’idioma materno nel momento in cui deve parlare di sé. Abbandona l’italiano, lingua d’adozione, dell’adattamento ...
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Paccottiglia, ciarpame, merce dozzinale. Quando pensiamo alla fuffa ci riferiamo sia a oggetti o opere che disprezziamo per la loro scarsa o inesistente qualità, ma anche per la loro falsità. Il valore [...] ci disturbano, soprattutto se hanno tanti like sui social media. Ed ecco che la fuffa, soprattutto in rete, si è si evolvono, cavalcano le mode del momento cercando di vendere cose sempre diverse e attuali, ma la sostanza rimane sempre quella: ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...
Filosofo peripatetico (1º sec. d. C.), maestro di Nerone; scrisse commenti alle Categorie e forse al De caelo di Aristotele, utilizzati da Simplicio. Notevole la sua concezione degli universali, per la quale si collega a Boeto di Sidone e prelude...
Dottrina filosofica secondo la quale noi non conosciamo le cose 'come sono' (la loro essenza o sostanza, le 'cose in sé'), ma le cose 'come ci appaiono' (i fenomeni). G. Berkeley e D. Hume videro nei fenomeni la realtà stessa, senza alcun residuo...