Mario CorticelliLibro della natura e del continuoPerugia, Déclic Edizioni, 2024 Al critico militante – continuamente bersagliato da improbabili versificatori arcipersuasi di dover essere annoverati tra [...] gusto quella che pensavamo essere una visione stabile delle cose, talvolta disturbando le immagini naturali come farebbe un’ se un uomo viene ucciso da una tigrenonostante nel bosco non vi siano tigrinonostante la tigre sia estinta da molto tempo in ...
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Carlo Picozza, Fausto Raso e Santo StratiS.O.S. Scrittura. Primo soccorso linguisticoRoma, Media&Books, 2020 Il volume S.O.S. Scrittura. Primo soccorso linguistico di Carlo Picozza, Fausto Raso e Santo [...] fedele al suo scopo si occupa non solo di come stanno le cose ma di come dovrebbero essere» (ibid.).Gianni Riotta: «Il luci dell’alba «espressione da non usare: l’alba già insé contiene le prime luci. Si dirà correttamente: all’alba oppure ...
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Raffaele Alberto VenturaLa regola del gioco. Comunicare senza fare danniTorino, Einaudi, 2023 Il Web ha reso più facile la comunicazione. Possiamo raggiungere chiunque in ogni parte del mondo. Questa è [...] sospetto che lo facciano apposta per lasciarci indietro. Tante cose possono andare storte nel percorso tra la nostra intenzione comunicativa coi tempi, l’atto comunicativo potrebbe trasformarsi in un gioco pericoloso per sé e per gli altri: «[s]e il ...
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Ogni volta che incontro, in maniera più o meno casuale, la parola prigione, la mente mi restituisce un’immagine che si è costruita nel tempo, conseguenza dei tanti libri letti e mai dimenticati – tra gli [...] di isolamento – con tale descrizione. Eppure, anche se profondamente mutate nella conformazione dei luoghi e rese più di condanne mi ha detto, a proposito di come le cosein carcere siano cambiate in peggio: «Basta guardare il carrello del cibo: una ...
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Il Caravaggio di Camilleri. Mise en abyme tra finzione biografica e realtà letteraria di Angelo Maria Monaco«Tutti gli uomini d’ogni sorte, che hanno fatto qualche cosa che sia virtuosa, o sí veramente [...] segreto», circostanze ambigue, molto “siciliane”, e allora: puzzo di “cose loro” e di pesce (come lo sgherro al soldo di un mafioso); inedite pagine di diario del pittore in ostaggio di sé stesso e della mala sorte (come l’anonimo appassionato d’arte ...
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Ascolto, legami e dialogoOgni membro della brigata racconta dieci novelle e ne ascolta novanta. Il primo pubblico e i primi giudici della performance narrativa sono, dunque, i compagni e le compagne che [...] , ardirò oltre alle dette dirvene una novella: la quale, se io dalla verità del fatto mi fossi scostare voluta o volessi partirsi dalla verità delle cose state nel novellare è gran diminuire di diletto negl’intendenti, in propia forma, dalla ragion ...
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Fatti più in là… e poi sieditiLa prima volta che ho incontrato la parola bias è stata durante la lettura del saggio di Fabio Deotto L’altro mondo. La vita in un pianeta che cambia (Bompiani, 2021). «Di [...] l’oggetto deve raggiungere alti livelli di immoralità (meglio se è proprio disgustoso);4. l’oggetto deve essere attuale, e fatica sulle scelte semplici.Le cose cambiano quando i bias si trasformano in trappole mentali sistematiche. Solitamente questo ...
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Ritirarsi dal mondoHikikomori è una parola di origine giapponese composta dai verbi hiku (‘tirare indietro’) e komoru (‘essere dentro’) ed è usata per indicare un giovane o una giovane che sceglie di «condurre [...] ‘stare in disparte’, anche se l’ cose.Anche Matteo Lancini, Presidente dell’Istituto Il Minotauro, sostiene che Internet sia a pieno titolo una difesa, «una forma di automedicazione, che scongiura il rischio di un breakdown psicotico nel momento in ...
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Marco CaporaliIl borgo dell’accoglienzaRoma, Il Labirinto, 2024 I componimenti di Marco Caporali (Roma, 1956), incluso il poemetto che dà il titolo a questo sesto libro, hanno spesso un attacco descrittivo [...] da pensare che Caporali sia da tempo diventato un poeta danese che scrive in italiano. Le cose che il poeta vede chiedono non soltanto di essere descritte, ma anche interpretate, come se fossero delle allegorie. Si ha quindi un movimento che va dall ...
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E dai Greci andammo, e vedemmo dove officiavano in onore del loro Dio, e non sapevamo sein cielo ci trovavamo oppure in terra: non v’è sulla terra uno spettacolo di tale bellezza, e non riusciamo a descriverlo, [...] anche quella che sarebbe diventata una delle sue più celebri liriche, in cui per definire l’istante in cui insorge il sentimento, usò per Anna (a cui i versi erano dedicati, anche se con la formula criptica del titolo) l’espressione «genio di pura ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...
Filosofo peripatetico (1º sec. d. C.), maestro di Nerone; scrisse commenti alle Categorie e forse al De caelo di Aristotele, utilizzati da Simplicio. Notevole la sua concezione degli universali, per la quale si collega a Boeto di Sidone e prelude...
Dottrina filosofica secondo la quale noi non conosciamo le cose 'come sono' (la loro essenza o sostanza, le 'cose in sé'), ma le cose 'come ci appaiono' (i fenomeni). G. Berkeley e D. Hume videro nei fenomeni la realtà stessa, senza alcun residuo...