Le parole spesso prendono vita e percorrono strade che le portano ad assumere significati assai diversi da quelli di partenza. Così accade anche per il termine utilizzato per indicare il racconto della [...] con sufficienza e i bambini erano semplicemente parte delle cose possedute dal pater familias. Nei quattro Vangeli canonici storie e tante vite, è una scrittura che ha insé la volontà di ritornare in vita ogni volta che viene letta e proclamata e per ...
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«Tu credi che ogni cosa ti appartenga / La terra e ogni paese dove vai / Ma sappi invece che ogni cosa al mondo / È come te, ha uno spirito, ha un perché / Tu credi che sia giusto in questo mondo / Pensare [...] e comportarsi come te / Ma solo se difenderai la vita / Scoprirai le tante cose che non sai», questi sono alcuni dei versi della canzone I colori del vento del film Pocahontas, uscito nel 1995. Questo film racconta una storia di incontro-scontro tra ...
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Un «discorso descrittivo che pone sotto gli occhi l’oggetto con efficacia»: così, nel II d.C., il retore greco Ermogene descriveva il genere dell’ekphrasis. Un tipo di discorso tanto interpretabile come [...] strumento in grado di muovere le masse, costruire opinioni, persuadere l’uditorio e di cambiare il corso delle cose a prima che cali il sipario
Se la prosa di solito usa la parola come uno strumento in grado di restituirci le immagini, le ...
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L’Antigone di Sofocle mette in scena il dramma della vergine, Antigone, sospesa tra la necessità di rispettare la sacralità della legge divina che chiede di assecondare sepoltura ai cadaveri dei congiunti [...] Susanetti, commento a Antigone, Carocci, 2012). «Ci sono cose che dovrebbero restare nel fondo dell’anima» aveva detto torna anche ne La tomba di Antigone dove, se sembra in un primo momento ricalcare ossessivamente quell’alternarsi giorno-notte ...
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Il clima di fermento artistico che caratterizza tutta l’Europa dei primi decenni del Novecento decreta la nascita di diversi movimenti di avanguardia, i quali hanno l’opportunità di rinnovare radicalmente [...] che l’artista sente dopo essersi immerso il più possibile in tutte le cose del mondo per coglierne l’essenza. L’artista, lo mostra con piena evidenza, demolendo il mito del valore insé della composizione tecnica. Non è più «la sensazione che si ...
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Dovevo fare molta strada prima di arrivare a casa e non avevo nessuna compagnia, ma mi capitava spesso di camminare da solo. […] Andavo verso casa, pensando al film e, d'improvviso, volevo che ci fosse [...] è basata sul loro essere soli, sul costruirsi essenzialmente da sé. Dal loro desiderio di trovare un sistema che li viceversa; è semplicemente come stanno le cose.
Ecco come Ponyboy, protagonista e narratore in prima persona della storia, descrive l ...
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Un individuo si sveglia e si trova in un letto di ospedale. Viene visitato da numerosi medici che gli fanno molte domande: «Chi sei? Quanti anni hai? Dove sei nato? Conosci qualcuno che possa venire a [...] significati molto diversi tra loro, anche per cose che non sono strettamente identiche. Se invece si analizza tale termine in senso stretto, una cosa può essere la “medesima” solo se è completamente identica a se stessa. Per essere ancora più precisi ...
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Nel 1976 veniva pubblicato il saggio Storia sociale dei processi cognitivi di A. Lurija, sociologo e psicologo sovietico che negli anni ’30 era stato inviato in Asia centrale per condurre alcuni studi [...] definita. È qui, per il filosofo Carlo Sini, che nasce la filosofia.
Secondo Sini, i contadini analfabeti non vedevano “coseinsé”, così come non le vedevano gli uomini del mito. Alberi, seghe e accette non sono separabili, né diversi, perché sono ...
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Come stare al mondo nella sconvolta realtà del Novecento?
«Con non altri che te / è il colloquio». Così si apre Gli strumenti umani, la terza maggiore raccolta poetica di Vittorio Sereni (1913-1983), [...] dice – coi padroni…"») e quelli di altre persone con l’io lirico («E - disse G. sciogliendosi in uno sbadiglio - / e piantale queste cosese ti riesce…», Corso Lodi; «Ti conosco, - diceva – mascherina, / così brava a nasconderti tra incantevoli fumi ...
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Bolaño nacque a Santiago del Cile nel 1953. L’identità sudamericana di questo scrittore è non solo un dato biografico ma pure culturale, riscontrabile innanzitutto nelle sue maggiori e dichiarate influenze [...] temi con una grande, dirompente inventiva restia all’esaurirsi inse stessa, perché nella prosa di Bolaño non viene mai da personalità cupe e talora grottesche, nel cui resoconto le cose che non si riescono a ricordare pesano tanto quanto quelle di ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...
Filosofo peripatetico (1º sec. d. C.), maestro di Nerone; scrisse commenti alle Categorie e forse al De caelo di Aristotele, utilizzati da Simplicio. Notevole la sua concezione degli universali, per la quale si collega a Boeto di Sidone e prelude...
Dottrina filosofica secondo la quale noi non conosciamo le cose 'come sono' (la loro essenza o sostanza, le 'cose in sé'), ma le cose 'come ci appaiono' (i fenomeni). G. Berkeley e D. Hume videro nei fenomeni la realtà stessa, senza alcun residuo...