GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Treviri, J. von Hommer, in punto di morte (fine 1836). La Santa Sede non precipitò le cose e, forse per la malattia peccato originale, dei doni soprannaturali, ma indebolita, non ferita inse stessa. Verso il 1840 si moltiplicarono gli opuscoli molto ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] e operano come parlano, e perciò portano insé tanta parte dei futuri destini d’Italia» (cit. in Gentile, 2003, p. 121).
Nominato cuore un’aspirazione superumana sempre più ardente» (Uomini, cose, fatti. Memorie di un ambasciatore, Milano 1959, pp ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] - che, "quanto alla religione", le "cose", "in questi paesi ... settentrionali", precipitano verso la rovina né si dice; Iddio li perdoni". Ad ogni modo, commenta il nunzio, "se è vero" che avrà tutto questo denaro, "buon pro le facia".
Rientrato, ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] che attualizza la conformità tra l'intelletto e le cose.
Opera completamente differente è la Scientia libri de anima anima, per la presenza pura e semplice del pensiero inse stesso, realizza la perfezione spirituale dell'uomo. Attraverso ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] la maniera moderna" (ossia senza la lezione dei toscani), stando coi Bellini e da sé, e sempre imitando la natura; nella seconda (IV, 1879, p. 92) s' po' di tutte queste cose. In attesa di nuovi studi che sappiano tenere in conto anche i vecchi, ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] , solo ordini come dall'alto di un'"alterezza" chiusa inse stessa, gelida e raggelante.
Questa, almeno, l'impressione focalizza la propria personalità. Animato dal "fare di quelle cose" che "ha sempre desiderato", attira artisti, recluta musici, ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] seconda che si tratti di meri enti possibili o di cose esistenti nel tempo, mentre dei secondi può avere soltanto affermazioni di Agostino e di Anselmo: i complexe significabilia sono inse stessi veri o falsi a seconda della diversa relazione che ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] trapelando più scopertamente in qualche punto ("Ma che puote a Fortuna esser disdetto, -ch'a nostre cose allenta e stringe la non rara rima sdrucciola, insé di chiara ascendenza popolare, ma usata dal poeta per collocare in punta di verso non parole ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] più conveniente di trattarlo. Bisogna che egli assommi insé le competenze dello scalpellino e dell'intagliatore. Deve passim; F. Bologna, L'incredulità del Caravaggio e l'esperienza delle "cose naturali", Torino 1992, ad ind.; R.R. Holzer. "Sono d ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] mostrare come anche la storia sia letteratura, avendo insé l’anima della poesia, e come essa abbia e sai quello che vaglono incose di stati. El conte di Matalona [Diomede Carafa], lui non si travagla o poco in queste cose» (Corrispondenza, 2002-15 ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...