In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato.
Filosofia
P. ed enunciato
Nella logica e nella filosofia del linguaggio contemporanee si distingue p. [...] termini di possibili stati di cose, dovuta soprattutto a R. Carnap e poi ampiamente elaborata nella seconda metà del 20° sec., se ha fornito importanti risultati in sede di semantica formale per l’interpretazione delle logiche modali e l’analisi dei ...
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In Italia, il legislatore del 1942, rispetto al codice del 1865, che recepiva la tradizionale definizione della proprietà facilmente oggetto degli equivoci dell’interpretazione individualistica e antisociale [...] («Il proprietario ha il diritto di godere e disporre delle cosein modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l da ogni rapporto con un precedente proprietario che può non esserci o, se c’è, perde la proprietà pur contro la sua volontà; nei ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] dominassero il mondo: l’uomo restava pienamente libero, slegato dalle cose, e il piacere consisteva in una tranquilla calma dell’animo, pago di sé e non indotto a uscire da sé per occuparsi del mondo. Questo ascetismo edonistico degli epicurei finiva ...
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In filosofia, la natura propria e immutabile delle cose.
Alla substantia, che è la realtà individuale nella sua autonoma esistenza e sussistenza, l’essentia si contrappone come la forma generale, come [...] . viene quindi attribuita realtà oggettiva o realtà soltanto mentale a seconda del vario modo in cui è risolto il cosiddetto problema degli universali, se cioè all’e. si debba attribuire un’esistenza oggettiva, indipendentemente dalla mente umana, o ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] o più masse di sostanza fissile, ciascuna di per sé subcritica, in un sistema capace di provocare l’avvicinamento delle masse tutti gli esseri viventi in un vasto raggio dal punto dell’esplosione, limitando la distruzione delle cose a un’area pari a ...
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In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le [...] persone (Dio, Vergine, Santi), e c. relativo, per le cose connesse con le persone sante e partecipanti della loro santità (reliquie, immagini e ogni forma di attività» (art. 20). In particolare, se i rapporti tra lo Stato e la Chiesa cattolica sono ...
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In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze [...] ; ha le dimensioni dell’inverso del tempo e sua unità di misura è l’hertz, pari a un ciclo di variazione al secondo. Se la grandezza in questione è inerente a una propagazione per onde, si parla anche di f. dell’onda; fra tale f., ν, e la lunghezza d ...
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In fisica e chimica, si dice di ciò che concerne la teoria dei quanti (➔ meccanica).
Chimica
La chimica q. è la parte della chimica teorica che applica le leggi della meccanica q. per interpretare i fenomeni [...] stato di cose si può anche dare una rappresentazione geometrica nello spazio dei momenti, cioè in un sistema px, py, pz. Se una banda o, se si vuole, una zona di Brillouin, è parzialmente occupata, gli elettroni in essa presenti possono muoversi ...
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In senso proprio, scorrimento di un liquido o altro fluido su una superficie o attraverso un determinato condotto e, con valore concreto, la quantità stessa di liquido ecc., che fluisce. In senso figurato, [...] movimento continuo di persone o cose (anche astratte) che susciti l’immagine dello scorrere.
Biologia
F. genico si usa dire, il f. è costante lungo il tubo. Inoltre, sein un campo solenoidale si considera una linea chiusa l, il f. attraverso una ...
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in
Aldo Duro
Sotto l'aspetto formale, la preposizione è presente in D. sia nella sua forma semplice in - aferetica ('n) dopo e, che, ché e altre preposizioni, pronomi, congiunzioni desinenti in vocale [...] di loda e di vituperio solo in quelle cose che sono in sua podestà di fare o di non fare, che " è in suo potere ", che " da / col cor negando e bestemmiando quella (v. 46); Puote omo avere insé man vïolenta / e ne' suoi beni (XI 40; e inoltre XI 53 ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...