Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] p', che - in virtù del significato della locuzione se e solo se - pone un'equivalenza tra la parte a sinistra e quella a destra della locuzione, ed esprime appunto l'idea secondo cui l'enunciato x è vero esattamente quando le cose stanno proprio come ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] organizzate secondo le forme dello spazio e del tempo e ordinate, dove opportuno, in conformità della categoria di causa ed effetto. La conoscenza delle coseinsé, i noumeni, è così esclusa dall'atto della percezione, perché l'osservazione dei ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] da un oggetto all'altro) e virtuale (cioè pronto a catturare le immagini delle cose prima ancora che le coseinsé) che ne costituirà il tratto di fondo. In essi trova una situazione in cui le possibilità della visione hanno già motivo di esaltarsi ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] di tutte le cose, conosce tutte le coseinsé stesso in quanto le causa, mentre le cose conoscono Dio in ragione di effetto e per quel tanto che Dio partecipa di sé alle cose, chiamandole all'essere. Gli angeli conoscono le cosein Dio, in quanto Dio ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] del conoscere è quello operato da Kant, con la trasformazione della ‛filosofia trascendentale' da teoria sulle ‛coseinsè' a teoria sui concetti puri come condizioni della possibilità dell'esperienza. Per ‛filosofia trascendentale', sia negli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] non mira semplicemente a superare la differenza tra il finito e l’infinito, tra gli oggetti e la ragione, ma a mostrare le coseinse stesse, cioè i ‘fatti’ come ‘fenomeni’. Ciò che Husserl scopre nella Krisis è che l’esperienza non è un mondo unico ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] . È del tutto improbabile quindi che qualunque enunciato umano immutabile possa rappresentare adeguatamente la fluidità delle 'coseinsé'; pertanto gli enunciati possiedono soltanto una validità limitata e il loro grado di correttezza e di utilità ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] 'epistemologia a essa soggiacente, la quale proclamava che lo scopo della scienza era quello di 'conoscere le coseinsé stesse', sia nel suo inscriversi nella nascente filosofia romantica della Natura, la proposta di Linneo rappresentava per molti ...
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La filosofia dell’evidenza tra Husserl e Gentile
Jonathan Salina
Nonostante le accuse di arretratezza mosse al pensiero gentiliano nel corso del Novecento, non sono mancati alcuni interpreti i quali, [...] nel loro contrario. Di conseguenza non avrebbero insé alcuna validità nemmeno tutte le proposizioni ora espresse realista, per il suo tentativo di cogliere eideticamente le coseinsé stesse; idealista, per l’assoluta preminenza assegnata al ruolo ...
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Federica Resta
Abstract
La voce analizza la disciplina del peculato (art. 314 c.p.), come novellata dalla legge 26.4.1990, n. 86, che, in particolare, ha eliminato la modalità distrattiva di realizzazione [...] . pen., 23.4.2007, n. 24677, ibidem). Più complessa, invece, la questione relativa al peculato su coseinsé prive di valore, ma suscettibili di essere in seguito utilizzate con profitto per l’agente, rispetto alla quale un consolidato orientamento ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...