SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] rimanendo ovviamente ben ferma la realtà di tali oggetti in quanto oggetti empirici - costituisce un momento della costruzione del mondo intellettuale delle "cose" o una loro semiotizzazione. Ma, se il processo semiotico non parte mai dall'immediato ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] linee caratteristiche che li uniscono. In realtà, peraltro, le cose non vanno così difficilmente, poiché abbiano variazioni con cos 3ϕ, cos 5ϕ, sin nϕ (n dispari) gli assi neutri aumentano: se ne hanno 9 per n = 3, 25 per n = 5, n2 per n generico. ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] , buona insé) e istituzioni politiche (corrotte in quanto il potere corrompe); oppure in quanto le 1992.
R. Brancoli, Il ministero dell'onestà, Milano 1993.
G. Falcone, Cose di Cosa Nostra, Milano 1993.
A. Mastropaolo, Il ceto politico. Teoria e ...
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OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] l'ipotesi che comunque il poeta fosse testimone, in faccende del genere, di cose per Augusto molto spiacevoli, rimane, pure tra lacrimoso canto la morte di un giovane" (ma il cenno insé non ha nessun valore e gli altri elementi che si adducono non ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] bellica. Concezione, questa, non certo criticabile insé medesima, ma guastata nelle sue applicazioni da insincerità ben vero che si rimproverano sempre alla diplomazia principalmente due cose, la menzogna ed il segreto, ed una delle ingenuità del ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] lo elevò alla funzione di consigliere del proconsole di Acaia. Ciò insé non appare inverosimile, come non appare inverosimile l'altra tarda De stoicorum repugnantiis); Prospetto che gli stoici dicono cose più assurde dei poeti (Σύνοψις τοῦ ὅτι ...
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Renato Descartes du Perron, ritenuto dai più l'iniziatore della filosofia moderna, nacque a La Haye in Turenna il 31 marzo 1596, morì a Stoccolma l'11 febbraio 1650. Nel 1604 fu messo nel collegio dei [...] il valore dell'aritmetica e della geometria, scienze fondate soltanto sul ragionamento, che trattano di cose molto semplici e generalissime, senza mettersi molto in pena se siano o non siano nella natura. Ma nel Discorso è detto: "Poiché vi sono di ...
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Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] il console e l'andamento delle cosein Grecia. Alle Termopili C. si distinse in modo particolare; alla testa di un ne raccolse per suo conto di altri, e la raccolta fu poi pubblicata e Cicerone se ne servì (cfr. De orat., II, 271; De off., I, 104). ...
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. Voce della lingua colta, indicante "l'origine di una parola, o la derivazione di una parola da un'altra", significa inoltre la scienza che ricerca quest'origine, e significò pure quella parte della grammatica [...] l'interesse rinnovato per la storia delle parole in quanto rifletta quella delle cose e delle idee, interesse che tanto più quello della sua origine puramente storica, pur risentendo insé gli effetti di una complessa speculazione filosofica che ...
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TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] questo rispetto, che non include imperfezione, può darsi la relazione anche in Dio.
Se la riferenza risulta solo da un'operazione intellettuale, in quanto cioè è costituita nelle cose considerate dalla mente, si ha una relazione meramente logica o ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...