VISIONE
Enrico Rosa
Storia delle religioni. - La parola, applicata alla storia delle religioni, si riferisce a un insieme di fenomeni assai differenti - dal semplice sogno sino alle forme complesse [...] , è invece la sola cognizione di Dio il quale non può vedersi insé né con gli occhi corporali né con visione immaginaria o mistica, ma ) o nel gaudio del bene raggiunto (Scoto) o in tutte e tre queste cose insieme (Dante, Paradiso, XXX, 40); e la ...
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Diritto romano. - Il termine culpa è usato comunemente in latino a indicare il rapporto causale tra un evento dannoso, o comunque spiacevole, e l'azione o omissione di una persona. In questo senso, che [...] della dottrina): termine di paragone ordinario è la prima, ma in tema di società, di tutela, di restituzione di dote, l'obbligato risponde solo se non abbia osservato, circa le cose sociali o del pupillo o della moglie, la sua diligenza abituale ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] una compagna, Nápre. Il torchio dell'olio e del vino è personificato inŠĕ́zmew; i filati hanno la loro dea, Te'je. La buona presa dunque che, pur conservando la forma, la sostanza delle cose è già cambiata, almeno per certe classi sociali. Siamo ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] gli anni 879-886). Nel proemio si dicono molte cose sull'origine e la natura della legge che pare si originarî dell'Asia Minore, Antemio di Tralli e Isidoro di Mileto, riassume insé tutto l'insieme dei metodi che avevano preparato il sec. IV e il ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] (che dona la vita), irrappresentabile, che ha tutto insé, contrapposto a Tlacatecolotl (gufo ragionante), spirito maligno. il capriccio della natura, con uno stile più aderente alle cose e più vicino al linguaggio parlato e all'azione sceneggiata: ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] vicinanza un secondo Piemonte, un secondo popolo latino che portava insé i germi di un futuro stato nazionale più grande" (N scrisoare pierdută (Una lettera smarrita), De ale Carnavalului (Cose che avvengono di Carnevale) e il potente dramma Năpasta ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] donata è apprezzata unicamente per la sua utilità: essa ha insé qualche cosa del donatore e dell'anima di questo, ha , di attribuire un valore sentimentale, e non solo venale, alle cose ricevute.
Lo sviluppo del commercio vero e proprio si è avuto ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] (del sangue e della linía). Essa è contenuta in un sistema di canali chiuso insé stesso, e riguarda solo una piccola parte dell'acqua 8 Bruns), e far rimettere le cose come prima (Bonfante, op. cit., p. 297). In generale il più antico diritto romano ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] del Veneziano, rende perfetta la prospettiva spaziale, attua quella aerea, intuisce - se pure non l'applica a pieno - la tonalità nel colorito, immerge in un'atmosfera trasparente e luminosa le cose e le creature; queste di una severa vigoria, d'una ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] la relativa credenza cosmogonica ed escatologica. Tutto sommato, ben povere cose.
I riti e il sacerdozio. - Livio (V, 1) di Augusto a Rimini, innalzato nel 27 a. C., ha insé alcuni caratteri (pilastri, archivolto a cunei, teste scolpite per ornamento ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...