(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] è oggetto di scavo e quindi, per forza di cose, viene in gran parte distrutto.
Proprio la sua natura di tecnica un'antica nave mercantile − già insé stessa importante macchina produttiva in quanto strumento di trasformazione di valore ...
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TRASPORTO
Mario Del Viscovo
Ilio Adorisio
Corrado Guzzanti
(XXXIV, p. 213; App. II, 11, p. 1015; III, 11, p 976)
Evoluzione dei trasporti in Italia.
Le attuali tendenze del trasporto. - La funzione [...] il che, in definitiva, porterebbe all'aumento del tempo a3 e quindi del tempo totale di spostamento, col risultato di accentuare la preferenza dell'utenza per il t. individuale. Questa situazione di cose, tuttavia, può cambiare sostanzialmente se si ...
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LAVORO (XX, p. 650)
Domenico PASTINA
Mario MARCAZAN
Mario MARCELLETTI
Nicolò CASTELLINO
Una delle novità essenziali del codice civile del 1942 è costituita dalla introduzione nel codice stesso del [...] di locazione, che comprendeva, accanto alla locazione delle cose, anche quella delle opere, nella quale pochissime disposizioni autonomo oggetto del contratto è il risultato del lavoro insé stesso, compiuto dal prestatore verso un corrispettivo, ma ...
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I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] sé stessa non ne ha nessuna solo in quanto le ha tutte, ossia è complicazione genitrice dell'esplicazione, sostanza-causa, "che esplica lo che tiene implicato"; e "deve esser chiamata cosa divina e ottima parente, genetrice e madre di cose naturali ...
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Fisica
Giorgio Parisi
Spiegare cosa è oggi la f. e cosa la differenzia dalle altre discipline non è facile. Dare una precisa definizione di una scienza è arduo, specialmente in questi anni in cui si [...] cose sono come sono, perché storicamente determinate in un modo piuttosto che in un altro: la biologia non studia sistemi che si 'devono' comportare in per soppiantare le proposte alternative. In questo caso, anche se si conoscono le leggi che ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] previste dai regolamenti e quindi − per la forza delle cose − a deprimersi se non proprio a sparire anche dalla pratica.
Intanto i tempo pomposo, ridotto ora al suo scheletro, raduna insé tutte le possibilità delle diverse soluzioni al problema dei ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] .
Certo queste sono posizioni-limite. Nella realtà le cose si pongono altrimenti. La religione, nonché estranearsi alla vita condizione di peccato.
S. Agostino non è contrario allo Stato insé. Lo Stato, che realizza l'idea cristiana, non è ...
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(I, p. 730 e App. I, p. 57).
Sommario. - Geografia: Esplorazione e studî (p. 67); Geologia (p. 68); Clima (p. 68); Produzioni e condizioni economiche (p. 69); Comunicazioni (p. 70); Popolazione (p. 71); [...] motivi morali e civili del dominio europeo in Africa.
Tale stato di cose, che rendeva estremamente acuta la crisi già Maṭrūh, fortificata dagl'Inglesi: l'obiettivo di Sīdī el-Barranī, insé stesso, era privo di alcun valore militare. Il disegno di ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] organo che vuole e agisce, è lo stato stesso che vuole e agisce. Se gli atti degli organi del partito non sono atti dello stato, il partito un proposito di mantenere, o rimettere in piedi, uno stato di cose preesistente; insomma, un puro e semplice ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] Spagna.
Questa la trama del romanzo boccaccesco, non brutta insé, ma che nell'insieme riesce soverchiamente complicata e prolissa, là dove queste cose mal si confanno col soggetto semplice e popolare. Pertanto l'opera ha insé ben scarso valore, ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...