Poeta inglese (Cockermouth, Cumberland, 1770 - Rydal, Westmorland, 1850). Poeta laureato, W. dette la più perfetta e compiuta espressione in Inghilterra al romanticismo di tipo rousseauiano.
Vita e opere
Trascorsa [...] prelude (pubbl. post., 1850) in cui descrisse il formarsi, dentro di sé, dello spirito poetico. Nello stesso tempo , W. accettò il titolo di poeta laureato. La sua arte isola nelle cose ciò che vi è di elementare; egli le guarda con occhi nuovi e ...
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Poeta boemo di lingua tedesca (Praga 1875 - Montreaux, Svizzera, 1926). Indirizzato dal padre alla carriera delle armi, tradizionale nella famiglia, a 16 anni abbandonò l'accademia militare. Passando [...] . È di quello stesso anno, anche se pubblicato solo nel 1906, il volumetto in prosa lirica Die Weise von Liebe und Tod quella che egli definiva "visibile inferiorità delle cose", plastificando in un linguaggio di ricercata semplicità una sfera che ...
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Scrittore italiano (Siena 1883 - Roma 1920). Dotato di una formazione letteraria da autodidatta, riportò nelle sue opere, spesso ambientate in un mondo provinciale e caratterizzate da accenti autobiografici, [...] in narrazione e personaggi (donde la rivendicazione che del significato della sua opera farà la successiva generazione di narratori). Ma se , 1915; Le cose più belle di Santa Caterina da Siena, 1918; gli scritti critici raccolti in Realtà di ieri e ...
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Pensatore greco (sec. 5º a. C.). Scolaro di Parmenide, fu uno dei principali rappresentanti della scuola eleatica. Una testimonianza del suo pensiero è presente nel Parmenide di Platone.
Vita e pensiero
Secondo [...] tante quante sono, sono finite di numero. Se le cose sono molte, sono infinite: infatti in mezzo a esse ce ne sono sempre altre, e ancora altre in mezzo a queste. Così le cose sono infinite". In esso si palesano le caratteristiche tanto strutturali ...
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FRANCIA.
Isabelle Dumont
Giulia Nunziante
Ilenia Rossini
Alessandra Criconia
Elisabetta Sibilio
Simone Emiliani
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Politica economica e finanziaria. [...] mercato, una regressione, un attestarsi sullo stato di cose. Dal punto di vista letterario questo atteggiamento finisce per e si esprime di solito in narrazioni-fiume, poesia convenzionale, teatro divertente. Se per la letteratura ‘concertante’ ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] a. C. dai sofisti. Protagora non conferiva realtà che alle cose sensibili; perciò delle linee diceva che nessuna di esse è perfettamente ne sono alcuni, un po' timidi e impacciati, chiusi insé stessi, che non hanno interesse per nulla fuori dei loro ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] viene esaminata non solo insé stessa, ma in rapporto all'insieme delle rappresentazioni Sunday, 2002). Da ricordare inoltre le prove di M. Winterbottom (In this world, 2002, Cose di questo mondo), N. Jordan (The good thief, 2002, Triplo ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] ; adatto, invece, alla speculazione politica, previde in più cose esattamente l'avvenire. Ma la sua influenza va veramente certi quadri, per la modestia del soggetto, considerati insé stessi si direbbero solo prove di una singolare lucidità ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] più nobile trama della sua esistenza spirituale, erano insé peccaminosi. Impresa tanto difficile che perfino il . Anche nelle Rime c'è il "conflictus curarum" tra l'amore alle cose belle del mondo - natura, arte, donna - e le bellezze eterne che ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] degli intellettuali.
Né nihilista né progettante in senso stretto, il Surrealismo convoglia insé, sin dal primo Manifesto del 1924 l'accettazione a "lasciarsi trapassare dagli eventi e dalle cose e insieme prolungarsi e coestendersi con essi".
È il ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...