Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] stipendiati di Alfonso, ma senza alcun obbligo se non quello di comporre poesie in onore di casa d'Este.
Dopo il le avviva il senso sempre più desolato della caducità di tutte le cose. L'unica raccolta completa delle Opere di T. è quella curata da ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] problema delle origini e del principio ultimo delle cose, due fanno riferimento alla nozione di i.: che g(x) è un i. di ordine superiore rispetto a f(x) se
f(x)
limx→x0 −−−− = 0
g(x)
[in forma intuitiva: g(x) tende a ∞ «più rapidamente» di f(x)], ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] a C. un periodo di pace. C. stesso venne in Italia per compiere l'antico rito medievale: a Bologna il favorevoli all'imperatore (anche se con la pace di Crépy al fratello Ferdinando la cura di comporre le cose di Germania; poi nel 1555 abdicò al ...
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Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] Dio, crediamo esser vere le cose da lui rivelate, non a causa della verità intrinseca delle cose stesse, scorta dal lume della è così atto libero, in quanto dipende da libera scelta e libero assenso, dato a oggetto per sé oscuro, non riducibile a ...
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Filosofia
Il concetto filosofico di c. è essenzialmente caratterizzato dalla nota dell’assoluta novità che quanto si presenta come ‘creato’ manifesta rispetto alla situazione in cui esso ancora non sussisteva. [...] è il principio dell’universo, creatore di tutte le cose visibili e invisibili, spirituali e corporali, che, per una coppia nucleone-antinucleone e così via. Se si ricorda che le energie in gioco nei processi atomici e nucleari sono rispettivamente ...
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Filosofo inglese (Londra 1561 - ivi 1626). All'astrattezza del metodo sillogistico-deduttivo della scienza aristotelica, B. - che sottolinea le finalità pratiche del sapere - contrappone il metodo induttivo [...] 'inutilità di questo metodo che sostituiva parole a cose, processi verbali a processi reali, B. contrappone materiale raccolto dalla historia naturalis, in vista di una concezione organica della realtà fisica. Se chiara è la polemica antiaristotelica ...
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Filosofo greco (n. 360 circa - m. 270 circa a. C.). È considerato il fondatore dello scetticismo. La sua dottrina, esposta da Timone di Fliunte (ca. 320-ca. 230 a.C.) e Diogene Laerzio, riconosce l'assoluta [...] della corrispondenza del conosciuto con il reale, appare in luce assolutamente negativa. Così il sofistico δισσὸς λόγος non si sa se è vero o falso: donde la piena indifferenza circa la valutazione pratica delle cose, che assicura all ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] gas trovino una giustificazione coerente solo se si ammette che a. e molecole siano cose diverse; che queste ultime siano gli stati n′-mo e n-mo e si ottiene
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formula che dà risultati in perfetto accordo con l’esperienza (per n=1 e n′=2, 3, 4 ... ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] Nel caso di un solido reale (tridimensionale) le cose sono più complicate, anche perché intervengono vari altri s. sono dette tangenti in un punto sein esso hanno il medesimo piano tangente. Tangenti asintotiche alla s. in un suo punto semplice P ...
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Diritto
Contratto di c. Contratto con cui un soggetto, detto committente, conferisce mandato senza rappresentanza a un altro soggetto, detto commissionario, per acquistare o vendere beni per suo conto, [...] dal mandato per la possibilità del commissionario di acquistare per sé le cose che ha avuto incarico di vendere, o di fornire egli 170/18 maggio 1978, abrogata a seguito di referendum popolare. In relazione all’esito del referendum, la l. cost. 1/16 ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...