Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] coscienza ‛idee' (sensations, impression); ma la coscienza, appunto, non conosce che queste sue ‛idee' e non le coseinsé; ancora Kant, nelle prime pagine della Critica della ragion pura, parte da questa concezione. Nella gnoseologia degli ultimi ...
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Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] tanto i primi quanto le seconde sono corretti. Naturalmente ci ritroveremmo nello stesso dilemma se persone, sedie, alberi ecc. fossero entità al di là dell'esperienza, coseinsé. Ma gli analisti possono affermare che le verità del senso comune sono ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] stato Platone, sulla scorta dell’indagine socratica sull’idea del giusto insé, a fondare l’autonomia (nel dialogo Repubblica) del d. sull identificata la natura con la ragione universale immanente nelle cose, lo stoicismo ammise un solo d., un solo ...
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In fisica e chimica, si dice di ciò che concerne la teoria dei quanti (➔ meccanica).
Chimica
La chimica q. è la parte della chimica teorica che applica le leggi della meccanica q. per interpretare i fenomeni [...] stato di cose si può anche dare una rappresentazione geometrica nello spazio dei momenti, cioè in un sistema px, py, pz. Se una banda o, se si vuole, una zona di Brillouin, è parzialmente occupata, gli elettroni in essa presenti possono muoversi ...
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In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le [...] persone (Dio, Vergine, Santi), e c. relativo, per le cose connesse con le persone sante e partecipanti della loro santità (reliquie, immagini e ogni forma di attività» (art. 20). In particolare, se i rapporti tra lo Stato e la Chiesa cattolica sono ...
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In psicanalisi, atteggiamento di chi tende a porre sé stesso al centro di ogni evento, per cui la propria percezione delle cose e i propri giudizi assumono un valore pressoché assoluto, rendendo difficile [...] l’accettazione del punto di vista degli altri e quindi la comunicazione sociale.
Il pensiero egocentrico, caratteristico della vita infantile (J. Piaget) fin verso il 7°-8° anno, è contrapposto al pensiero ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] non coglie l’essenza delle cose, ma ipotizza che sia sensata. Questa insistenza sul ‘come se’ da parte di Kant è dovuta alla preoccupazione di non conferire al valore uno statuto simile a quello del fatto e con ciò cadere in una forma di determinismo ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] . Il dissenso riguarda non tanto la definizione insé, quanto la formulazione di due eccezioni all’applicazione si propongono il compimento di atti di violenza su persone o cose, con finalità di t. o di versione dell'ordine democratico ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] pur dotata di proprietà simili a quelle del contenuto, ha insé determinazioni ulteriori e indefinite; di qui nasce la vaghezza : mentre questa non si riferisce necessariamente a cose segrete o inesprimibili, in un s. è presente il rinvio a uno ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] loro, perseguono fini eguali, fini di illimitata appropriazione delle cose e anche di dominio sugli altri, e ciò dà politico un pensiero politico liberale, è che questo S. non ha insé il suo fine, perché il fine della sua azione è la proprietà ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...