JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] p. 79) lo J. dichiarava che durante le loro discussioni di "cose teatrali" il poeta gli insegnò di più di quello che aveva appreso da è il Don Trastullo (Roma 1749).
Il testo (insé mediocre) fornisce spunti per divertenti parodie dei moduli seri: ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] faccia, intorno a lei il sommovimento delle passioni e delle cose rischia comunque di costringerla a una resa: dapprima, lo e dunque tanto più sconvolgente, - gli uomini riscoprono inse stessi profondità celate, eroismi che nessuno avrebbe supposto, ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] potrà esimersi dall'affermare: "una tecnica perfetta insé e per sé la troviamo in tante pianole ben costruite. Eppure un grande d'un rito... L'ingresso in una sala da concerto dovrebbe promettere le cose più impensate e condurre gradatamente dalla ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] , ormai famoso, suonò anche il pianoforte, e se ne accompagnò in molti concerti affollati nei teatri e negli stadi, L. D.: il futuro dell’automobile, dell’anidride solforosa, e di altre cose, a cura di S. Dessì, Roma 1977; C. Bernieri, Non sparate ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] del primo Mefistofele passò senz'altro anche nel secondo: tutte le cose più fluide, più tranquille e più ricche di aire vocale, a B. abbia voluto seguire il senso della parola presa insé, secondarne lo specifico e angusto significato, nell'intento, ...
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LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] Venezia 1649): "Gli accidenti che mutano l'essere alle cosein un istante, havendo privato della seconda gloria il nostro quella di due". L'ambigua frase è stata finora interpretata come se fosse stato il L. a comporre l'intera opera, ma si ...
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CASAGRANDE, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Terni l'11 apr. 1922 da Giovanni e Margherita Michelini: i genitori erano entrambi musicisti. Il padre, violoncellista nel complesso "Stanislao Falchi", [...] uno stile apparentemente naïf, esprimono una visione metafisica delle cose. Come musicista, pur essendo aperto a tutti gli 1964: "Oggi si ha paura di ammettere l'invenzione melodica insé, la costruzione dei temi musicali, che pure è uno dei più ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] à tre soli stromenti d'arco, col basso continuo, se grosso, ed in un concertino piccolo, per particolare diversità e forza dell'Armonia egli s'inganna di molto, e troppo sparla, e sono cose ch'egli non potrà mantenere, né sono proprie d'un virtuoso". ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] per far musica, e come, con quel suo continuo discorrere di cose musicali, lo avesse talmente estenuato da fargli desiderare di non sentire , al punto di saturazione del cromatismo.
Ma sein alcuni momenti il G. sembra distorcere, intensificare ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] cose diTeatro D. Giambattista di Lorenzo, giacché lo stesso ebbe poca ingerenza in detta Commissione, con aver manifestato in quale si legge: "...e lunedì se le faranno solenni funerali con iscelta messa'in musica, alla quale gratuitamente concorrerà ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...