Tutto ciò a cui viene attribuito valore, pregio, dignità qualsiasi. In tal senso può essere inteso come b. tanto un oggetto materiale quanto uno spirituale. In etica, più specificamente, il b. si riferisce [...] si ricava pertanto che non ogni cosa è b. in senso giuridico, sia perché vi sono cose che non sono b., e cioè quelle che gli due b. sono, invece, concorrenti nell’offerta o alternativi se l’aumento d’offerta per uno di essi comporta riduzione ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] due (terza p. singolare); e, trattandosi di gruppo di due o più p. (o cose), sein queste è inclusa la prima p. (prima p. plurale o duale), o se gli ascoltatori sono più p. (o cose) fra cui è incluso l’uditore (seconda p. plurale o duale), o infine ...
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Diritto
Per a. si intendono tutti quei casi in cui vi è incompatibilità tra due norme (Disposizione e norma) che disciplinano una medesima fattispecie, nel senso che l’applicazione dell’ esclude l’applicazione [...] . Kant, l’ a. della ragione pura è il complesso di contraddizioni in cui l’intelletto necessariamente incorre quando vuol considerare i fenomeni come coseinsé, derogando dalla norma fondamentale della limitazione dell’uso delle categorie alla sfera ...
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Federica Resta
Abstract
La voce analizza la disciplina del peculato (art. 314 c.p.), come novellata dalla legge 26.4.1990, n. 86, che, in particolare, ha eliminato la modalità distrattiva di realizzazione [...] . pen., 23.4.2007, n. 24677, ibidem). Più complessa, invece, la questione relativa al peculato su coseinsé prive di valore, ma suscettibili di essere in seguito utilizzate con profitto per l’agente, rispetto alla quale un consolidato orientamento ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] stato Platone, sulla scorta dell’indagine socratica sull’idea del giusto insé, a fondare l’autonomia (nel dialogo Repubblica) del d. sull identificata la natura con la ragione universale immanente nelle cose, lo stoicismo ammise un solo d., un solo ...
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In Italia, il legislatore del 1942, rispetto al codice del 1865, che recepiva la tradizionale definizione della proprietà facilmente oggetto degli equivoci dell’interpretazione individualistica e antisociale [...] («Il proprietario ha il diritto di godere e disporre delle cosein modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l da ogni rapporto con un precedente proprietario che può non esserci o, se c’è, perde la proprietà pur contro la sua volontà; nei ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] o più masse di sostanza fissile, ciascuna di per sé subcritica, in un sistema capace di provocare l’avvicinamento delle masse tutti gli esseri viventi in un vasto raggio dal punto dell’esplosione, limitando la distruzione delle cose a un’area pari a ...
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In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le [...] persone (Dio, Vergine, Santi), e c. relativo, per le cose connesse con le persone sante e partecipanti della loro santità (reliquie, immagini e ogni forma di attività» (art. 20). In particolare, se i rapporti tra lo Stato e la Chiesa cattolica sono ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] atto di nascita e la scelta spetta congiuntamente ai genitori, ma se il dichiarante non dà un n. al bambino provvede l’ufficiale categorie di persone, animali, o cose. I n. comuni si dividono a loro volta in n. concreti e in n. astratti secondo che si ...
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In materia penale le prove sono previste dal libro terzo del codice di procedura penale che disciplina i principi generali (art. 187-193), i mezzi di prova e i mezzi di ricerca della prova. L’art. 187 [...] , sono, cioè, mezzi destinati a incidere in maniera risolutiva sull’esperienza del giudice; mentre i secondi non sono di per sé fonte di convincimento, ma rendono possibile acquisire cose materiali, tracce o dichiarazione dotate di attitudine ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...