CASERIO, Sante Ieronimo
Alessandro Coletti
Penultimo di otto fratelli, nacque l'8 settembre del 1873 a Motta Visconti, nelle vicinanze di Milano, da Martina Broglia e da Giovanni, che era un contadino [...] nell'azione cruenta contro le istituzioni e i loro rappresentanti vedevano l'unico mezzo capace di scuotere la coscienza degli oppressi e di intimidire il potere. Cosicché l'opinione pubblica, generalizzando, collegò subito il concetto di anarchia ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] restare "fedele al Partito popolare" e, in altra missiva del 4 aprile, di non sentirsela di votare per i fascisti "in coscienza di cristiano e di sacerdote."
E proseguiva: "Padroni tutti di pensarla come credono. Vedremo in fine chi ha ragione; voi ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] , cui non era stato estraneo l'influsso del Towiański o del suo circolo; per l'intransigente difesa della libertà di coscienza; per l'avversione ad ogni prevaricazione sia della Chiesa sia dello Stato al di fuori del proprio ambito legittimo, e ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] non precludendosi un ambiguo gioco con la controparte. Tattica minima e non priva di rischi che F. attuò, forte dell'alta coscienza di sé e del proprio casato che condivideva con gli altri lignaggi principeschi italiani e che lo portava a declinare ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] antitetica alla religione mazziniana del dovere che scaturiva dalla coscienza di una vocazione. Per il B., invece (cfr. Della coscienza, in Museo..., s. 3, V [1857], pp. 201 ss.), la coscienza non deve essere "subiettiva", ma deve assoggettarsi, per ...
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MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] dove potesse formarsi un moderno proletariato di fabbrica faceva il resto, creando enormi ostacoli alla formazione di una piena coscienza di classe. Non meraviglia quindi che, nel 1909, nel quadro di un censimento politico degli elettori richiesto ai ...
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DELLA CROCE, Francesco
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel 1391 secondo alcune fonti, nel 1409 secondo altre, da Martino, conte palatino. Abbracciata la carriera ecclesiastica, si distinse per la sua [...] pp. 250 s., 528; I Registri delle lettere ducali..., a cura di C. Santoro, Milano 1961, p. 110;E. Verga, Un caso di coscienza di Filippo Maria Visconti..., in Arch. stor. lomb., XLV (1918), pp. 428 s., 454; A. De Capitani d'Arzago, La chiesa romanica ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] ’azione di Casaroli fu sempre più forte la consapevolezza che la S. Sede dovesse operare nella comunità internazionale come coscienza dell’umanità, interloquendo in forma privilegiata, sui grandi temi della pace, dello sviluppo e dei diritti, con le ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] che la bontà di talune idee o la chiarezza di talune diagnosi sulla crisi della Serenissima, mancava una chiara coscienza politica del ruolo che avrebbero dovuto assumere e una sia pur pallida formulazione dei veri problemi della politica veneziana ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] marzo 1847).
Nel clima agitato di fine 1847 - inizio 1848 il M. acquisì in breve tempo una rinnovata coscienza patriottica, e, presentendo una imminente sollevazione antiaustriaca, già nel dicembre 1847 (la circostanza fu successivamente riferita dal ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...