La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] di un intervento straordinario di Dio in difesa dei diritti della Chiesa cfr. G. Martina, La fine del potere temporale nella coscienza religiosa e nella cultura dell’epoca in Italia, «Archivum Historiae Pontificiae», 9, 1971, pp. 309-376.
8 Cfr. «La ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] ed una consapevolezza dei vantaggi psicologici e politici derivanti dal possedere un proprio sistema monetario" (p. 20). La coscienza della forza della entità politica da lui creata e la consapevolezza del suo ruolo nella Lombardia, oltre che nella ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] papa i suoi scrupoli, e ne fu esortato a rompere il concubinato. "Padre Santo gli rispose a quanto egli stesso scrive la mia coscienza non mi detta così". Tornato a Firenze, "per la quiete dell'anima e del corpo", la sposò in forma riservata, senza ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] a F. Rodano) a proposito dei problema religioso. Egli nota che là dove Togliatti aveva guardato "al problema della coscienza religiosa anche con l'intento di trovare il modo di superarla", per il B. "la dimensione religiosa (quindi più esattamente ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] da Dio e come tale non poteva essere odiata dai cristiani; infine, l'odio era comunque un fatto relativo alla coscienza individuale in cui lo Stato non doveva ingerirsi. Anche l'espressione relativa alla fedeltà alla Repubblica e alla Costituzione ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] anni del disgelo e dell'apertura perseguirebbero la 'menzogna istituzionalizzata', ben consapevoli del fatto che non esiste coscienza senza memoria. Tuttavia, se durante la fase dell'ideocrazia si richiedeva un'adesione entusiasta a tale menzogna ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] ; VI, ibid. 1986; ad vocem in Storia e geografia, (Einaudi), I, ibid.1987; II, ibid. 1988; R. Colapietra, Spiritualità coscienza e mentalità ... dell'Aquila, Aquila 1984, ad vocem; F. Tateo, Chierici e feudatari del Mezzogiorno, Roma-Bari 1984, ad ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] è menzionato in alcuna fonte antica e la sua supposta esistenza è frutto dell’immaginazione di eruditi, certo coscienziosi, ma preoccupati di giustificare la tradizione che fa dell’Augusto l’imperatore cristiano per eccellenza, attribuendogli un atto ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] Il 27 sett. 1939 annotava nel suo diario il rammarico per la mancanza di "un'informazione che sia un'intima formazione di coscienza" (Venti anni, p. 143). A un livello più alto, il 18 ag. 1940, in un documento sulla cultura specialmente universitaria ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] le menti dalla fede cieca, dalle credenze imposte, e secolarizzare la società, tal che ogni individuo nel sacrario della sua coscienza trovi il proprio sacerdote, nelle grandi leggi di giustizia e virtù la propria morale, e nel suo Dio la felicità e ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...