Amore verso il prossimo, come disposizione d’animo e come sforzo operoso di un individuo o anche di gruppi sociali a promuovere la felicità e il benessere degli altri.
Il termine appare in Grecia originariamente [...] nei quali lo sviluppo capitalistico aveva avuto non solo un ritmo più rapido e grandioso ma aveva serbato sempre la coscienza di un iniziale impulso religioso.
Il filantropismo è la f. ridotta a sistema, in senso più o meno spregiativo. Storicamente ...
Leggi Tutto
Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] fondo quello del senso: ancora una volta l'umanità è chiamata a cercare di ricondurre le cose, le organizzazioni e le coscienze nel vasto moto che costituisce la trama della storia, e a cercare di raggiungere, per liberarla, la corrente totale della ...
Leggi Tutto
Il problema della c., nei suoi fondamenti teorici, è venuto assumendo nuova importanza, in rapporto sia alla crisi del tradizionale concetto di Stato, sia ai processi di globalizzazione. Come notava Z. [...] empirico e completamente risolta, o astratta, nella soggettività autonoma dell'io autocosciente. Apel vuole rettificare la 'filosofia della coscienza' con l'ausilio del linguistic turn: il linguaggio in uso dentro una c. diventa, così, la necessaria ...
Leggi Tutto
MUMFORD, Lewis
Giulio Carlo Argan
Sociologo e urbanista, nato a Flushing (N.Y.), il 19 ottobre 1895. Tutta l'opera del M. è dedicata allo studio dello sviluppo e della vita delle città. A partire dal [...] ; Conditions of Man, 1944. La profonda umanità, che sostituisce al vago umanitarismo dei "tecnici" dell'urbanistica una concreta coscienza dei fatti e dei valori umani, è la qualità fondamentale dell'opera del M.; nella quale infatti l'urbanistica ...
Leggi Tutto
Abbigliamento
Nicola Squicciarino
Leopoldina Fortunati
Il termine abbigliamento, che in origine aveva il significato di "ornamento, decorazione, abbellimento (anche di cose)", indica oggi quasi esclusivamente [...] , la donna si sente protagonista della propria trasformazione, accrescendo così la fiducia e la sicurezza in sé stessa. Tale coscienza dell'Io corporeo, del proprio fascino, della capacità di seduzione, se non regredisce in narcisistico amore per la ...
Leggi Tutto
Pellegrino, Carmen. – Storica e scrittrice italiana (n. Polla 1977). Studiosa eclettica, ha indagato alcuni dei nodi salienti della modernità, concentrando i suoi studi sui movimenti collettivi di dissidenza [...] insediamenti, attraverso il cui studio P. ha gettato le basi per una scienza dell’abbandono come forma di recupero alla coscienza del vissuto storico dei luoghi. Della sua produzione più recente occorre citare i romanzi La felicità degli altri (2021 ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Storico, antropologo e filosofo francese (Chambéry 1925 - Parigi 1986), gesuita. Ordinato sacerdote nel 1956, due anni dopo essere entrato nella Compagnia di Gesù, insegnò in varie univ., a Parigi, [...] (1987). Storico della storiografia e antropologo delle pratiche quotidiane e della vita ordinaria, ha dedicato saggi fondamentali alla "coscienza storica" del Novecento: L'absent de l'histoire (1973), L'écriture de l'histoire (1975), L'invention du ...
Leggi Tutto
MOMADAY, Navarre Scott
Fedora Giordano
Scrittore statunitense, di discendenza kiowa, inglese e cherokee, nato ad Anandarko (Oklahoma) il 24 febbraio 1934. Cresciuto in riserve indiane in Oklahoma, New [...] tecnica narrativa dello stream of consciousness improntata al modulo di Faulkner rende magistralmente il senso di una coscienza sofferente del protagonista, sospeso tra due mondi diversissimi. Di grande originalità è l'impianto ritualistico, basato ...
Leggi Tutto
Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] su basi paritarie con i non disabili".
Con il fine specifico di accrescere l'informazione e la presa di coscienza, di stimolare la partecipazione, di creare processi innovativi e di rafforzare il concetto di cittadinanza europea il Consiglio dell ...
Leggi Tutto
Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] colto il rischio di cadere in ipostatizzazioni del genere di quelle fatte dalla scuola di Durkheim con il concetto di 'coscienza collettiva' o dalla sociologia tedesca 'hegeliana' degli anni venti e trenta (v. Berger e Luckmann, 1966; tr. it., p. 235 ...
Leggi Tutto
coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...