BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] per l'illuminato consiglio prestato a chi lo consultava tanto in materia teologica quanto per gravi casi di coscienza, soprattutto nella pratica degli affari. Particolarmente lodato fu il panegirico che pronunciò in latino nel refettorio del convento ...
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BONIFACIO
Paolo Bertolini
Vescovo di Reggio in Calabria succeduto, non sappiamo in quale anno, a un Lucio, pontificò tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le scarse notizie a lui relative [...] stato capace di trasmettere nel suo interlocutore e negli uomini della sua Chiesa la propria ansia di perfezione, la coscienza delle responsabilità e dei doveri che incombono su chi si èvotato alla vita ecclesiastica. In particolare, a proposito del ...
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CIERA, Paolo
Gino Benzoni
Nato nel 1575 a Venezia, discende probabilmente da una famiglia che ebbe, nel sec. XV, un certo peso (ne furono membri i banchieri Bernardo e Agostino).
Entrato nell'Ordine [...] il loro protervo fautore, anche Roma ha il suo "fra' Paolo", cui la nascita a Venezia non ha a tal punto obnubilato la coscienza da fargli dimenticare che, come il "corpo" non è "superiore" allo "spirito", del pari "non è superiore il politico all ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] 25v, 107r-109r, 158r-166v, 172r), mentre nella letteratura spirituale la figura di E. appare investita della funzione di coscienza critica dell'Ordine e profeta della sua inarrestabile decadenza. Ubertino da Casale ne fa in qualche modo un simbolo: E ...
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BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] Pio V nella congregazione del S. Uffizio aveva dichiarato che "non può senza grande offensione de Dio et della coscienza consentire che un heretico sia lasciato andare in perditione dell'anima sua et con pregiuditio della religione, facendosi il Sant ...
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POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] di riconciliazione (MIR) di cui fu presidente dal 1983 al 1987, con il quale partecipò alle campagne per l’obiezione di coscienza e il servizio civile, per la difesa popolare non violenta e a quelle di obiezione fiscale contro le spese militari. Don ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] affatto l'esistenza di Dio. E il romanziere sottolinea ancora la forte "fede razionale" dello zio, senza "dubbi di coscienza" ma nutrita di una cultura moderna, attraverso la lettura di "riviste straniere, poesie, romanzi", anche di G. Sand e ...
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CESI, Angelo
Luigi Cajani
Nacque a Roma nel 1530 da Venanzio Chiappino o da Filippa Uffreduzzi, nobile di Todi. Appartenne al ramo dei Cesi discendenti da Pier Donato, figlio del capostipite Pietro. [...] e commentare una lezione del catechismo romano e fare un'omelia, e che insieme si discutessero alcuni casi di coscienza. Nel 1596 curò la traslazione solenne dei corpi di cinque santi cittadini, Cassiano, Calisto, Fortunato, Romana e Degna, nella ...
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BERTACCHI (Bertaca), Pellegrino
Tiziano Ascari
Nacque da Cesare e da Diamante Coiai il 6 giugno 1567 a Camporgiano in Garfagnana. Suo padre, fattore ducale in quella provincia, era fratello di Domenico, [...] la preparazione del clero, incaricò il teatino M. Megali di tenere un corso di lezioni di casi di coscienza alle quali dovevano intervenire clero e seminaristi (Institutio confessariorum et poenitentium … edita ab… d. Peregrino Bertacchio…, Mutinae ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] , ai quali il C. si rivolge con grande deferenza. Nel complesso, la scelta di lettere conservate nel copialettere rivela coscienza della propria condizione di patrizio e ambizione sociale, alle quali si aggiungono senza frattura, e, tutto sommato, si ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...