CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] solo maestro e la comunione le procura "un riposo amoroso tutto amabile". A quindici anni incontrò il suo primo direttore di coscienza, giudicato giovane ed inesperto. Egli le,predisse la futura santità, e la C. gli restò legata per due anni, sebbene ...
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ALAMANNI, Ludovico
Delio Cantimori
Giurista e eretico, conosciuto Soprattutto perché destò scandalo nella primavera del 1566 professando dottrine di tipo razionalistico e "spiritualistico" sull'eucaristia, [...] 1571. I calvinisti lionesi pubblicarono un opuscolo contro di lui; e poiché egli sollevò la questione della libertà di coscienza, rivolgendosi a T. Beza, che aveva conosciuto in un precedente soggiorno a Ginevra, dove aveva avuto una disputa, questi ...
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BALSAMO (Balsamone), Ignazio (al secolo Ercole)
Carlo Ginzburg
Nacque a Trani (secondo il Minieri Riccio, a Specchia) nel 1543, da agiata famiglia.
Il 5 marzo 1561 fu accolto come novizio nella Compagnia [...] professore a Tournon di materie letterarie, filosofiche e teologiche, prefetto dei novizi nel collegio di Avignone, direttore di coscienza a Tolosa per sedici anni e a Limoges per diciassette. Qui si spense il 2 ott. 1618.
Era ricercatissimo ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] , Arch. d. Mensa vescovile, arm. II, scaff. IV, cart. 17/O). Ebbe, del suo ministero episcopale, un'alta e rigorosa coscienza: significativa, a tale proposito, la ripugnanza da lui manifestata per la prassi, in vigore anche nella curia di Lodi, di ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] F. a Firenze. Temi e linee di governo della diocesi fiorentina, pp. 187-215; Id., Il dibattito sull'obiezione di coscienza: il laboratorio fiorentino, in La spada e la croce. I cappellani italiani nelle dueguerre mondiali. Atti del Convegno di Torre ...
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ADORNO, Giovanni Agostino (o Agostino)
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova nel 1551, quinto figlio di Michele, del ramo di Lanfranco-Faravello, e di Nicoletta Adorno Campanaro. Da giovane sarebbe stato avviato, [...] di un Ordine religioso. In questo periodo, in seguito a forti perdite al gioco occorsegli a Granata, ebbe una crisi di coscienza. Tornato a Genova, si diede alla vita religiosa sotto la guida spirituale del teatino B. Pignatelli, formulando i primi ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] Roma 1993, pp. 28-29, poi in Scritti spirituali, a cura di A. Maffeis, Roma 2014, pp. 90-91). L’acuta coscienza della responsabilità e dell’unicità del ruolo papale s’accompagnò in Paolo VI a quella dell’importanza della continuità con Giovanni XXIII ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] far sì che alla paideia medievale non mancasse un fondamento logico, ha anche quello di avere mostrato come la coscienza cristiana fosse ormai giunta a poter usare la conoscenza filosofica in quanto capace di offrire argomenti paralleli alla fede. È ...
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CABRAS, Antonio
Bruno Anatra
Nato a Cagliari l'8 apr. 1761 da Vincenzo e Caterina Ronchi, si laureò nel 1779 in diritto civile e canonico presso l'università di Cagliari, divenendo ben presto collaboratore [...] chiamato a "sedere nel collegio di giurisprudenza" di quella università. Sul punto di sposarsi, una improvvisa crisi di coscienza lo portò, invece, intorno ai venticinque anni, ad abbracciare lo stato ecclesiastico.
Il 28 dic. 1789 venne ordinato ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] ), con l'angusta visione d'una Chiesa immutabile mai soggetta a crisi e l'aperta sfiducia nel laicato, la libertà di coscienza legata all'indifferentismo, quindi vista come errore e follia.
Fonti e Bibl.: Per la bibliografia si rinvia a G. Martina, G ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...