9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] e simboli del potere, Roma-Bari 1989.
16 Una differente interpretazione dell’evento è fornita da A. Prosperi, Tribunali della coscienza. Inquisitori, confessori, missionari nell’Italia moderna, Torino 1996, p. X.
17 V. Satta, Il caso Moro e i suoi ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] di un intervento straordinario di Dio in difesa dei diritti della Chiesa cfr. G. Martina, La fine del potere temporale nella coscienza religiosa e nella cultura dell’epoca in Italia, «Archivum Historiae Pontificiae», 9, 1971, pp. 309-376.
8 Cfr. «La ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] da Dio e come tale non poteva essere odiata dai cristiani; infine, l'odio era comunque un fatto relativo alla coscienza individuale in cui lo Stato non doveva ingerirsi. Anche l'espressione relativa alla fedeltà alla Repubblica e alla Costituzione ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] , ma, ciononostante, il sinodo rivolse al Duce un messaggio di ringraziamento, riconoscendolo «assertore e difensore delle sacre libertà di coscienza e di culto nella pienezza del loro diritto divino»41. Nel sinodo del 1939 Mussolini fu per la prima ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] di un modulo letterario, già di per sé curioso. Perché esso costituisce anche l'ulteriore testimonianza della sua robusta coscienza del peso e della funzione della tradizione e della storia nell'organizzazione e nella crescita della Chiesa sotto la ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...