Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] , s.v.
Le contrôle des idées à la Renaissance, a cura di J.M. De Bujanda, Genève 1996, s.v.
A. Prosperi, Tribunali della coscienza, Torino 1996, s.v.
A. Tallon, La France et le concile de Trente, Rome 1997, s.v.
R. Goffen, Titians Women, New Haven ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] , né le loro spiegazioni, né le loro intelligenze, né le loro scelte, né i loro detti, né i loro atti, né le loro coscienze, né le loro anime vanno d'accordo. Il loro confronto determina, all'inizio, la vita e la non-vita, cosicché, alla fine, ai ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] (Huh) e l'assenza di strade (Tenemu). L'attimo cosmogonico è descritto come il momento in cui Atum perviene alla coscienza e passa dalla stanchezza, che lo rende incapace di agire, alla consapevolezza, alla volontà e all'azione. Questo momento dell ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] per promuovere un’attività missionaria fuori della sfera d’influenza dell’impero franco. Anche in questo caso la presa di coscienza di una situazione di inferiorità si sarebbe accompagnata a uno sforzo già in atto per porvi riparo. Sta di fatto ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] al cosiddetto trauma della nascita, la cui esistenza è peraltro controversa (secondo S. Freud alla nascita non vi è coscienza, sicché il senso di pericolo vissuto non ha ancora contenuto psichico), quanto alla qualità delle cure ricevute nei primi ...
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CAPASSI, Gerardo
Franco A. Dal Pino
Nacque a Firenze da Bernardo di Antonio Capassi e da Caterina di Francesco Zuccagni il 22 genn. 1653 ed ebbe, al battesimo, il nome di Antonio. Entrato tra i servi [...] provincia toscana dei servi, tenuta a Firenze il 13 apr. 1690, fu nominato lettore conventuale dei casi di coscienza ed esaminatore provinciale, mentre venne riconfermato, dal priore generale Giulio M. Arrighetti, reggente degli studi. Nel 1690 fu ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] in parte, le ragioni della lentezza della sua ascesa: egli, infatti, si dimostrava "nella vita irreprensibile, nella coscienza scrupoloso, nei trattamenti cortese, nei negotij irresoluto et nel gusto delicato, onde difficilmente si compiace, et ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] disposto "ad esser ancor fucilato, piuttosto che acconsentire ad un atto, cui non mi è lecito di prestarmi senza tradire la mia coscienza e l'altrui" (Sala, I, p. 154). Arrestato con altri prelati il 13 maggio 1798, fu tradotto in Castel Sant'Angelo ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] della letteratura sul magnetismo e sui fenomeni parapsicologici avanzante l'ipotesi della radice fisica dei fatti di coscienza gli sembrava minacciare i presupposti della fede e richiedere l'intervento del magistero ecclesiastico. Ma, contrastando l ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] romano). Il filo rosso infatti che percorre tutto il suo pensiero è il rifiuto dell'establishment riformato e la coscienza della opposizione tra la tolleranza cristiana degli "eretici" e il nuovo fronte unito dell'intolleranza "sanguinaria" cattolico ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...