LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] consimili, allestiti nelle residenze reali a esibizione e celebrazione della monarchia. Il L. dovette aver presto piena coscienza che contribuire alla perfetta riuscita di eventi che avevano come primo fine l'esaltazione della potenza del sovrano ...
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GUACCERO, Domenico
Gianluigi Mattietti
Nacque a Palo del Colle, presso Bari, l'11 apr. 1927 da Paolo e Anna Tricarico. A Bari compì i primi studi musicali e umanistici, diplomandosi in pianoforte nel [...] (1973); Rota, per arpa e nastro magnetico (1979); CMPSZN 2, per 8 pianoforti preparati e registrati (1984).
Scritti: La coscienza musicale contemporanea, in Arte oggi, I (1959), 1, pp. 27 s.; Problemi di sintassi musicale, I, in Ordini. Studi ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] aurem tuam"per coro ed orchestra (1966-67) ed i Tre salmi per voce ed orchestra (1973-74), composizioni ispirate alla coscienza di una fine che avvertiva imminente.
Morì a Genova il 10 giugno 1976, lasciando abbozzato un Concerto per due violini e ...
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ASTORGA, Emanuele Gioacchino Cesare Rincon barone d'
Liliana Pannella
Nato ad Augusta il 20 marzo 1680, fu senza dubbio uno dei più insigni fra i nobili che esercitarono la musica per "diletto", verso [...] popolaresco, sgorga spontanea, tuttavia è condotta aristocratìcamente, con una sicura padronanza dei mezzi espressivi e con la coscienza che la musica deve essere l'interprete fedele dei sentimenti che le parole suggeriscono. Intima unione fra poesia ...
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COSTA, Alessandro
Maria Grazia Prestini
Nacque a Roma il 19 marzo 1857 da Giovan Battista e da Luisa Fenzi. Avviato dalla madre, (valentissima musicista anch'essa) allo studio della musica fin dall'infanzia, [...] Una curiosa polemica: brevi cenni sul presente stato della critica e dell'arte musicale inItalia, Roma 1881; Coscienza e progresso, dialogo, Roma 1885; Pensieri sulla storia dellamusica, Torino 1900; Orientamenti della psicologia tedesca, Torino 1903 ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] Il coccodrillo, in quattro atti (1969-70), libretto di M. Pezzati e del B., amarissimo documento della presa di coscienza della posizione dell'uomo nella società contemporanea (XXXIII Maggio musicale fiorentino, 9 maggio 1970). Il giuoco del barone ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] ", "il flautino" "il pifferino alla soldatesca", "la chitarra spagniuola"). Il brano, a testimonianza di una singolare coscienza didattica, è corredato nel fine da una serie di accurate istruzioni esecutive che costituiscono un autentico compendio ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Ascanio
Dinko Fabris
Nacque a Napoli intorno al 1570.
È ipotizzabile un suo legame di parentela con il liutista napoletano, forse di origine spagnola, Luys Maymon (Luise Maglione [...] , 1985, pp. 612-619; D. Fabris, L'arpa napoletana, simbolismo estetico-sonoro di uno strumento musicale del primo Seicento, in Modernità e coscienza estetica, a cura di F. Fanizza, Napoli 1986, pp. 211-262; K. Fischer, La posizione di A. M. e G.M ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] , al di là del segno grafico, come una rivelazione, un'illuminazione, cui fu guida costante una salda e seria coscienza professionale.
Fonti e Bibl.: Oltre a notizie biogr. inedite fornite dalla famiglia, critiche in La Gazeta delNorte (Bilbao), 8 ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] e minutamente i dettagli; si giovò dei progressi strumentali, ma non costrinse a voli troppo alti la sua fantasia; aveva la coscienza di non essere chiamato ad essere novatore e non cercò di esserlo" (Tebaldini). Non meno significative si rivelano le ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...