BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] 1860), in cui, sotto forma di racconto delle vicende del giovane Bonforti, il B. ripropone i problemi della propria coscienza. Entusiasta di Garibaldi, esaltò l'eroismo dei Mille nell'opera I Mille di Marsala - Scene rivoluzionarie (Milano 1863). In ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] d’Urbino Francesco Maria I Della Rovere, i Veneziani), mentre il papa stesso continuava a sperare in un accordo col nemico. La coscienza della tragedia si rivela nelle lettere private, come quella del 16 aprile a F. Vettori: «io non credo che mai si ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] , il 26 luglio, Penna avviò un diario, interrotto dopo poche pagine che si configurano come un «esame di coscienza». È una precoce testimonianza di come Penna, nel pieno dell’adolescenza, fosse già portato all’analisi introspettiva, alla riflessione ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] valore. In quello stesso anno pubblicò il suo primo romanzo di ampio successo, Il figlio inquieto, scritto "già con la coscienza di rappresentare un mondo che stava per conchiudersi", come il G. stesso ebbe a scrivere molti anni dopo.
All'interno del ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] 'opuscolo V. Errante interprete del Faust, Milano 1955; l'articolo La sequenza mariana di W. von der Vogelweide e la coscienza religiosa dell'età sveva, in Acme, X (1957), pp. 77-83; la già ricordata collaborazione all'Enciclopedia dello spettacolo e ...
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POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] di riconciliazione (MIR) di cui fu presidente dal 1983 al 1987, con il quale partecipò alle campagne per l’obiezione di coscienza e il servizio civile, per la difesa popolare non violenta e a quelle di obiezione fiscale contro le spese militari. Don ...
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PELAGGI, Bruno Alfonso
Gabriele Scalessa
PELAGGI, Bruno Alfonso. – Nacque il 15 settembre 1837 nel comune calabrese di Serra San Bruno, nel rione Zaccanu, da Gabriele, di professione scalpellino, e [...] confronti di ogni regnante (non solo ’Mbertu e Vittoriu), si fa palese nelle ottave di Tu, Signuri presa di coscienza della misera condizione del contadino destinato agli stenti fin dalla nascita.
Avvertita nel senso di un’oscillazione dalla critica ...
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BECHI, Giulio
Pino Fasano
Nato a. Firenze il 20 ag. 1870, compì gli studi presso le Scuole pie di quella città. Tra i suoi insegnanti di liceo ebbe E. Pistelli che lo ricorderà in un commosso ritratto. [...] e il libro esaurì in breve tempo numerose edizioni.
Nonostante l'ingiustizia patita, e nonostante l'urto provocato nella sua coscienza, aperta alle nuove idee, dall'impiego dell'esercito nella repressione dei primi moti socialisti, il B., continuò a ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] periodico "di giovani", La Balza. L'intento di partenza era quello di lavorare a "una educazione politica" del popolo che gli desse "coscienza dei suoi doveri e dei suoi diritti" (Collaborazione, in La Balza I [1915], 1, pp. 1 s.): ed in ciò ben si ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] accademici della Filopatria, della Sanpaolina e dei Concordi, già molti anni prima il G. aveva auspicato la formazione di una coscienza nazionale nel Saggio sopra l'arte storica (Torino 1773, p. 6), in cui deplora che "gli Italiani debbano leggere la ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...