CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] A. R. Hall, Philosophers at War. The Quarrel between Newton and Leffiniz, Cambridge 1980 e di P. Casini, Newton e la coscienza europea, Bologna, in corso di stampa, la personalità del C. è analizzata in rapporto a Newton e alla diffusione della sua ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] , La "Matricula" delle famiglie nobili di Milanoe Carlo Borromeo, ibid., CX (1984), pp. 273-276; P. Tomea, Tradizione apostolica e coscienza cittadina a Milano nel Medioevo: la leggenda di s. Barnaba, Milano 1993, pp. 44, 63-65, 93, 118-120, 384, 386 ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] in the Late Middle Age. An Essay on the Cultural Context of the Decameròn, Berkeley-Los Angeles 1963; S. Battaglia, La coscienza letteraria del Medioevo, Napoli 1965; G. Padoan, Mondo aristocratico e mondo comunale nell'ideologia e nell'arte di G. B ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] il primogenito, Lucilio; il 6 ag. 1535 la sua compaga a, Morosina. A questi lutti resse per una indomita vitalità e coscienza di sé. Già nel 1532, quando gli morì Lucilio, stava pensando a una nuova edizione delle sue Rime. Ritornò a quel proposito ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] a una rapida decrepitezza» (Fiorentino, Gli ultimi momenti…, p. 264). Alcuni testimoni parlarono di interruzioni del controllo della coscienza, e di paure ossessive del giudizio divino. Quattro settimane prima di lui era morto il figlio Pietro, unico ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] che separa il mondo dello scrittore dal possesso della realtà.
Gli ultimi mesi di vita accrebbero nel poeta la coscienza di un destino che stava irrimediabilmente chiudendosi sulla sua inattitudine a governare gli eventi. Nel settembre del 1534 il ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] le sue preclusioni moralistiche e nazionalistiche, per cui il C. poté essere definito un uomo "senza patria e senza coscienza" (Ortolani) e le Memorie un libro di "patologia sociale" (Teza). Nel Novecento, per merito di un'agguerrita schiera di ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...