Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] pubblicò il suo Słownik ję zyka polskiego («Dizionario della lingua polacca», 6 vol.). La letteratura prese via via coscienza del valore patriottico insito nel richiamo alle tradizioni popolari; la raccolta di Ballady i romanse («Ballate e romanze ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] A. Manzoni.
Ma è solo nel 19° sec., con il conseguimento della riforma costituzionale (1830) e la presa di coscienza di una sua funzione storica, che il Canton Ticino conobbe un risveglio politico-culturale e produsse una sua consistente letteratura ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] proibisce ogni riferimento politico esplicito. Il ritorno alla democrazia, se da un lato priva il teatro del ruolo di coscienza critica e di resistenza assunto durante la dittatura, dall’altro rappresenta una fase di rinnovamento, con l’affermazione ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] altri romanzi costruiti attorno a conflitti interiori di donne che attraverso l’esperienza sentimentale giungono alla presa di coscienza dei conflitti sociali e politici del paese (Antigua vida mía, 1995; El albergue de las mujeres tristes, 1997 ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] macchine per la filettatura delle viti; trivelle; ponti girevoli; laminatoi, ecc.
Di una personale o quanto meno programmata coscienza letteraria di L. sembra improprio parlare. I suoi testi, disseminati nelle carte dei codici sotto forma di abbozzi ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] , 1960, p. 122), ma ciò indica l'esistenza di due koinè, una settentrionale e una centrale, o solo la coscienza della fondamentale bipartizione geolinguistica della nostra area? All'inizio del Novecento si è ritenuto che la letteratura didattica dell ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] i temi più sentiti dal Poliziano filologo e critico, l'orgoglio della sua professione di "grammaticus" e di "enarrator", la coscienza aristocratica del proprio valore e il disprezzo per gli indotti presuntuosi trovano la loro più diretta e originale ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] G. all'illuminismo napoletano, circa l'assenza di "spirito religioso" e di "sentimento del sublime", di "quell'austera coscienza, come di una missione, che è necessaria per consacrarsi alla scienza; gli facevano difetto l'entusiasmo, la persistenza ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] e genericità dello gnome e della mitologia contro il rischio delle verità personali, e della professionalità contro la coscienza. Doppiamente opportuna questa affermazione, perché non si limita a contrapporre le verità della fede agli altri ambiti ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] nel prologo della Zucca a Rocco Granza). Piuttosto, è nell'ingegneria stessa di queste "macchine" di segni, costruite con coscienza d'artificio in autonomia di significanti, che si rivela lo spostamento, la superfluità forse, del senso ("tutt'è una ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...