Scrittore e filosofo russo (Mosca 1884 - Monaco 1965). Prima della rivoluzione pubblicò alcune opere filosofiche (Tragedija tvorčestva "La tragedia del processo creativo", 1910; Tragedija mističeskogo [...] soznanija "La tragedia della coscienza mistica", 1910; Žizn´ i tvorčestvo "Vita e creazione", 1911). In seguito, emigrato nel 1922 in Germania (dove insegnò dapprima sociologia a Dresda, quindi, dal 1947, storia della spiritualità russa a Monaco), ...
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Scrittore e poeta tedesco (Lubecca 1853 - Grossborstel, Amburgo, 1916). Libraio, poi maestro di pianoforte, scrisse mediocri romanzi di impronta naturalistica e poi neoromantica. Nella lirica, assai più [...] significativa, i problemi della coscienza, della vita e della morte, della rinuncia e di una riconquistata armonia sono evocati in toni non privi di suggestione (Mynheer der Tod, 1892; Tanz und Andacht, 1893; Zwischen zwei Nachten, 1894; Neue Fahrt, ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] e i disagi del confronto tra vecchio e nuovo mondo. Il prezzo pagato dall'America Latina in questo cammino verso la coscienza di sé è stato molto alto, in termini politici ed economici, ma anche di sofferenza umana. Molte delle esperienze liberatorie ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] dell'arte'), contro il romanticismo e il realismo, l'arte non è riflesso nè della natura, che non esiste al di fuori della coscienza umana, nè di un concetto o un'idea, nè del sentimento, ma è una forma autonoma di conoscenza, un atto creativo che ...
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Scrittore irlandese (Dublino 1906 - Parigi 1989). Uno degli autori più significativi del 'teatro dell'assurdo', fu tra gli scrittori esemplari del Novecento per il suo carattere rappresentativo di alcuni [...] aspetti della coscienza moderna. Nel 1952 pubblicò l'opera drammatica che lo impose all'attenzione internazionale: En attendant Godot (rappr. 1953). Nel 1969 gli venne assegnato il Premio Nobel per la letteratura.
Vita e opere
Compiuti gli studi al ...
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Poeta e critico statunitense (McAlester, Oklahoma, 1914 - Minneapolis 1972). Ha insegnato alla Harvard University e a Princeton. Il linguaggio poetico tormentato e complesso, la sintassi contorta sono [...] la rappresentazione efficace di una coscienza letteraria e morale investita dal senso della crisi contemporanea. Un rigoroso cerebralismo percorre l'intera sua produzione poetica, dai giovanili Poems (1942) e The dispossessed (1948), agli ...
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GOYTISOLO, Juan (App. III, i, p. 771)
Ines Ravasini
Scrittore spagnolo. Un'evoluzione lineare e rigorosa ha caratterizzato la sua produzione a partire dagli anni Sessanta, dopo che l'autore ebbe preso [...] coscienza dei limiti del modello di narrativa sino ad allora praticato. Nel 1967 venne pubblicato il saggio El furgón de cola, una sorta di palinodia in cui G. espone, con lucidità e coerenza, il fallimento della letteratura socialmente impegnata e ...
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O'FLAHERTY, Liam
Carla De Petris
Scrittore irlandese, nato il 28 agosto 1896 a Gort na gCapall, isole Aran. Dal 1908 al 1913 frequenta il seminario di Cashel e quello diocesano di Dublino. Dopo una [...] per l'indipendenza, che culmina nel 1922 con la proclamazione dello Stato Libero di Irlanda.
Sullo scontro tra coscienza individuale e lotta politica, sull'esperienza come ricerca tenace dell'io imposterà i suoi romanzi più celebri: The informer ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] , vale a dire a un livello che non implica l’accesso al loro significato. Le sue operazioni sono disconnesse dalla coscienza e i suoi prodotti non forniscono la base per il riconoscimento o la consapevolezza di esperienze precedenti. Si sviluppa ...
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Poeta, critico musicale e giornalista inglese, nato a Scotswood on Tyne (Northumberland) il 1° marzo 1900. Ha frequentato una scuola quacchera e successivamente la London School of Economics. Obiettore [...] di coscienza, è stato rinchiuso in prigione durante la prima guerra mondiale; editor della Transatlantic Review a Parigi negli anni Venti, ha vissuto a lungo in Italia e negli Stati Uniti durante gli anni Trenta. È stato inoltre corrispondente del ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...