In letteratura, l’espressione dei sentimenti o stati d’animo più intimi, dei moti più profondi della sensibilità o della coscienza; ovvero la rappresentazione di aspetti della vita o di ambienti raffigurati [...] nella loro intimità. Se atteggiamenti intimisti sono rintracciabili in ogni epoca, l’i. come tendenza del gusto ed espressione artistica si manifesta nella letteratura europea soprattutto verso la seconda ...
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Scrittore e critico italiano (Bagnorea, od. Bagnoregio, 1896 - Roma 1968). Autore la cui opera è dominata dal contrasto tra morbida sensualità e vigile coscienza morale, tra l'egocentrismo e l'anelito [...] , filtrata tuttavia da un gusto classico tendente a riportare l'indagine dei più sottili moti psicologici alla chiarezza della coscienza e all'evidenza dell'espressione. Nella sua produzione, accanto ai volumi di racconti e prose (Il vento tra le ...
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Poeta e predicatore (Londra 1571 o 1572 - ivi 1631). È il principale dei poeti cosiddetti metafisici e, sebbene la sua coscienza appaia sempre divisa fra una tradizione medievale e il pensiero scientifico [...] e critico che andava affermandosi, nella sua poesia supera ogni frattura o divisione. Fu anche un grande predicatore e i suoi molti sermoni gli conquistarono larga fama tra i contemporanei.
Vita
Di famiglia ...
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Scrittore svizzero di lingua francese (Saint-Imier, Berna, 1921 - Épautheyres, Vaud, 1997). Figura di primo piano nel movimento di presa di coscienza dell'entità linguistica e letteraria del Giura (oggi [...] cantone autonomo), s'impose con il romanzo L'amour difficile (1953). Scrisse poi La clarté de la nuit (1956), Les algues du fond (1960), La terre première (1965), L'arbre un jour (1971), L'allègement (1975). ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] contraddizioni, l'agente che dissolve l'unità del mondo e del vissuto. Ciò che accade ad Argo con gli odori, accade - nella Coscienza di Zeno (1923) - pure a Zeno con i ricordi, cioè con le esperienze e le unità significative della sua vita, che la ...
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Scrittore statunitense (Newark, New Jersey, 1933 - New York 2018) di origine ebraica. Enfant terrible della narrativa ebraico-americana, R. ha mantenuto un suo ruolo di coscienza critica nell'ambito di [...] questo filone letterario e, più in generale, della letteratura americana contemporanea, estendendo la sua satira corrosiva e dissacrante dalla comunità di origine all'intera società statunitense, per giungere ...
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Romanziere neozelandese (n. Clive, Hawkes Bay, 1924 - m. 2005). I problemi morali che la guerra pone all'individuo, il conflitto fra il dovere e la propria coscienza, la violenza e la pace, sono i temi [...] prediletti da B., temi trattati di norma con estremo rigore e intima comprensione della psicologia umana. Oltre a Fear in the night (1959), An affair of men (1961), Long way home (1964), di notevole interesse ...
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Scrittore e filosofo statunitense (Boston 1803 - Concord, Mass., 1882). Elaborò i temi di rinnovamento religioso e culturale che ispirarono il gruppo trascendentalista. Grande prosatore, non costruì un [...] viva la passione romantica, esaltando contro il materialismo le forze morali e contro il positivismo l'interiorità della coscienza religiosa e di ogni verità umana.
Opere
Nella sua opera si nota una evoluzione stilistica dal denso lirismo di ...
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Alfieri, Vittorio
Silvia Zoppi Garampi
Un poeta di forti passioni
Scrittore di tragedie, piemontese, Vittorio Alfieri attraversa la seconda metà del Settecento con irruenza, passione e coscienza civile. [...] Fieramente avverso a ogni forma di tirannia, nelle sue opere celebra la libertà contro il dispotismo delle monarchie e descrive violenti e dolorosi sentimenti umani.
Viaggi d'iniziazione
Nasce ad Asti ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] amici evocati specie nel Purgatorio; l'ansia di conquistar fama presso coloro che questo tempo chiameranno antico, e la coscienza che il mondan romore non è altro che fiato di vento; la rappresentazione, allucinante per evidenza di particolari, delle ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...