Filologo e critico italiano (Catania 1904 - Napoli 1971). Ha insegnato dal 1938 filologia romanza nell'univ. di Napoli e dal 1961 letteratura italiana nella stessa università. È stato redattore dell'Enciclopedia [...] di Dante (2 voll., 1966-1974); Le epoche della letteratura italiana. Medioevo - Umanesimo - Rinascimento (1965); La coscienza letteraria del Medioevo (1965); Le dottrine linguistiche da Baretti a Manzoni (1965); Formazione e destino della lirica ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] sul problema del peccato, del libero arbitrio e della grazia. La vida es sueño è il dramma tipico di uno stato di coscienza che sottintende la crisi di una cultura e di un’epoca; dramma nel quale i personaggi, i luoghi e gli elementi della natura ...
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Romanziere (Rouen 1821 - Croisset 1880). Figlio dell'illustre chirurgo Achille-Cléophas, compì gli studî secondarî a Rouen (1832-40); quindi fu indirizzato dalla famiglia agli studî giuridici e inviato [...] si ha un'attenzione sempre maggiore ai problemi contemporanei e un più vivo contrasto (artisticamente funesto) tra la sua coscienza di uomo moderno e la sua dottrina intransigente di un'arte impersonale, impassibile, inattuale, fine a sé stessa. Il ...
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Scrittore austriaco (n. Vienna 1911 - m. 1986). Emigrato a Zurigo nel 1938 per motivi politici, in Svizzera conobbe G. Kaiser da cui la sua attività, che è prevalentemente drammaturgica, è stata chiaramente [...] nell'area linguistica tedesca, ha scritto per incarico della rete delle televisioni europee l'originale televisivo Der Befehl (1967), sul tema del conflitto retrospettivo di coscienza di un funzionario della polizia coinvolto nelle colpe del nazismo. ...
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Scrittore italiano (n. Milano 1969). Professionista dell’editoria, ha lavorato per Mondadori Libri (1996-99 e 2007-10) e RCS Libri (2006-07); ha collaborato con Vanity Fair e L’Espresso ed è stato consulente [...] polari, mentre tra le sue opere più recenti occorre segnalare i romanzi Fine impero (2013), History (2017) e Yara. Il true crime (2023), il saggio Io sono. Studi, pratiche e terapia della coscienza (2015) e il libro Reality. Cosa è successo (2020). ...
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al-Harrāț, Idwār (anche al-Kharrat)
Scrittore egiziano, nato ad Alessandria d'Egitto il 16 marzo 1926. Laureatosi in legge (1946) presso l'università di Alessandria, alla fine degli anni Quaranta partecipò [...] fino a quelli della maturità è adombrato il passaggio dalla spensieratezza e dall'innocenza giovanile alla presa di coscienza politica. Ma l'attenzione dello scrittore è rivolta principalmente all'individuo, al suo sentire e alle sue speculazioni ...
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Critico americano, nato a Dayton, Ohio, il 2 agosto 1865, morto a Cambridge, Mass., il 15 luglio 1933. Laureatosi a Harvard nel 1893, vi divenne professore di letteratura francese dal 1894; editore in [...] l'umanità deve il meglio della propria civiltà. Concezione non metafisica, ma basata unicamente sui dati immediati della coscienza, e che si prefigge di ristabilire talune distinzioni morali e intellettuali, senza le quali il B. non vede possibilità ...
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WAGNER, Adolf
Giuseppe Gabetti
Letterato e poeta tedesco, nato a Lipsia il 14 nommbre 1774, morto ivi il 1° agosto 1835. Fu legato di amicizia con F. de la Motte-Fouqué e con E. Th. A. Hoffmann; e non [...] le novelle italiane del Tre e Quattrocento; e trovò precisamente, con il volume Zwei Epochen der modernen Poesie in Dante, Petrarca, Boccaccio, Goethe, Schiller und Wieland (1806), la sua più vasta risonanza nella coscienza letteraria dell'epoca. ...
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VIDA, Marco Girolamo
Mario Marcazzan
Poeta, nato a Cremona nel 1485, morto vescovo di Alba il 27 settembre 1566. Dalla città natale, dove le tendenze umanistiche faticosamente si svolgevano dalle tenaci [...] X l'argomento della Cristiade, atto a conciliare la profana raffinatezza della sua cultura umanistica con la fermezza della sua coscienza morale. Il poema lo tenne occupato per circa un decennio, e fu compiuto sotto il pontificato di Clemente VII ...
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MARIANI, Gaetano
Giuseppe Antonio Camerino
Critico letterario, nato a Roma il 7 gennaio 1923, morto ivi il 30 giugno 1983. Professore di Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea dal [...] l'autore; metodo adottato anche nell'analisi di autori più antichi, Pulci (Il Morgante e i cantari trecenteschi, 1953; Coscienza letteraria del Pulci nel Morgante, 1956) o Alfieri (1952 e 1956). Centrale tuttavia nell'interesse del critico fu la ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...