BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] : frutto di questi studi, che non casualmente toccano l'importante problema - da lui drammaticamente sentito - della libertà di coscienza, saranno le biografie scritte su Giordano Bruno (Torino 1858) e Intorno a Giovanni Pico della Mirandola. Cenni e ...
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CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] (1965), Il problema della guerra (1968), L'impegno storico dell'uomo di cultura (1971), La politica della cultura come presa di coscienza del problema morale della pace (1976).
Il C. morì a Venezia il 25 sett. 1976. La Société européenne de culture e ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] l'Io assoluto. Perciò dire che lo Stato è l'individuo, significa dire che lo Stato "è per sé puro bene, semplice coscienza, io assoluto, forma assoluta". "Al decimonono secolo è un errore positivo e grossolano sostenere che l'individuo è il fine e lo ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] una sua concezione che si caratterizza filosoficamente in una posizione a carattere prettamente ontologistico. Egli pone nella coscienza il fondamento teoretico della conoscenza scientifica e per quanto riguarda l'origine delle idee esse si dividono ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] di Moore nei Principia ethica (Cambridge 1903). Lo J. considera tre possibili fondazioni dell'etica: su una realtà cui la coscienza ha accesso; su un principio primo; sull'autorità esterna. Nel primo caso lo J. osserva che la conoscenza delle cose ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] Il problema dell'esistenza (1941), Cultura scientifica (1941), La contemporaneità di Hegel (1942), La fenomenologia della coscienza storica (1942), Biologia e filosofia (1942).
Contemporaneamente all'opera di organizzazione culturale che svolgeva con ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] primo atto" del socialismo italiano (a R. Fischer, 12 nov. 1893), nel quale "la massa proletaria" aveva manifestato "la coscienza di classe oppressa" (a P. Iglesias, 9 apr. 1894). A tenerlo distante dalla militanza contribuivano l'irrequietezza e l ...
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LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] , ibid. 1964; L'idealismo e il conoscere fondante, Milazzo 1965; La restaurazione rosminiana della filosofia, ibid. 1966; Coscienza e metafisica, ibid. 1966; I fondamenti teorici dell'educazione, Catania 1968; Blondel e la questione totale, Messina ...
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CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] del C., nella sua opposizione allo psicologismo del Jouffroy, con la considerazione di come dai fenomeni interni della coscienza non sia possibile passare all'Io, come loro causa, perché questi costituiscono un concetto della mente.
L'interesse ...
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D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] non eccelsa del Ceretti, anche se attraverso questa esperienza il D. venne scosso nella sua "fede hegeliana" e prese coscienza di una necessaria "riforma" dell'hegelismo, che egli (distinguendosi in parte dal Ceretti, il quale veniva a privilegiare ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...