BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] pastorale, che si manifestò anche nelle cure dedicate al movimento liturgico per creare nel laicato una più chiara coscienza ecclesiale. Questa sensibilità del B. spinse il card. Schuster a sceglierlo nel 1930 quale rappresentante dell'Italia al ...
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BOLDRINI, Stefano
Emilio R. Papa
Nato a Vigevano l'11 sett. 1810 da Giuseppe, avvocato, e da Rosa Ferrari, studiò giurisprudenza ed esercitò la professione forense nello studio paterno. Scrisse una [...] composti da rappresentanti delle singole società. Essi vagheggiarono libere associazioni nelle quali gli operai potessero acquistare coscienza della loro funzione, della loro forza; si preoccuparono del potenziamento e del rinnovamento dei mezzi già ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] al recupero delle "istorie municipali", atte a stimolare la riflessione e a sviluppare la consapevolezza di una coscienza nazionale. L'Archivio storico italiano avrebbe in seguito fatto proprie molte delle suggestioni da lui avanzate.
Molto ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] Ordinò che il clero della collegiata tenesse una volta al mese, al pari di quello pisano, una conferenza dei casi di coscienza, s'interessò perché la Chiesa armena fosse purgata da ogni tentazione scismatica nel culto e nella dottrina, s'adoperò per ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] dello spirito e dell'indole dei diversi popoli, in cui si rivelerebbe tuttavia un elemento costante, specchio della coscienza e delle esigenze universali dell'uomo, cioè della civiltà. Il diritto romano, o meglio, l'opera dei giureconsulti ...
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BELLARMATI, Marco Antonio
Piero Craveri
Nacque a Siena intorno al 1500, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. Poco sappiamo della sua giovinezza: si avviò certamente agli studi giuridici, sotto il [...] Istorie, meritano di essere segnalati gli spunti ove traluce il ripensamento del B. sulla sua personale vicenda e la coscienza di quel mutamento di prospettive che caratterizza la storia dei primi decenni del '500 per la vita delle città italiane ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] notizie private e pubbliche, il libro del M. si differenzia da quelli del padre e del nonno soprattutto per una maggiore coscienza del valore della scrittura e del ricordo scritto. Così il M. annotava, nel 1550, di aver fatto ricerche nell'Archivio ...
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ALBINI, Pietro Luigi
Roberto Abbondanza
Nato a Vigevano il 15 giugno 1807, si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1829. Esercitò l'avvocatura presso il R. Senato di Casale, e sin dal 1830 insegnò [...] Mem. d. R. Accad. delle Scienze di Torino, s. 2, XVIII [1859], pp. 19-56). Tuttavia nell'A. la viva coscienza storica e positiva del diritto - che lo condusse a considerare, nello spirito di antico cultore dell'enciclopedia giuridica, come aspetti di ...
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GAMBARUTI, Tiberio
Dario Busolini
, Tiberio. - Nacque ad Alessandria nel 1571, figlio di Adriano, appartenente a una cospicua famiglia della nobiltà cittadina. Del nome della madre, invece, non è rimasta [...] poi, il G. chiede di possedere
tutte le possibili virtù civiche e morali, che non gli servono per crearsi un'autonoma coscienza civile, ma per meglio obbedire alle leggi e al principe «quietando l'animo suo».
Infine, il Ghilini cita ancora come edita ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] progresso della civiltà, che ha come fine la libertà e l'eguaglianza politica e civile, e con l'elevazione della coscienza individuale, diminuirà la sfera del diritto penale e si allargherà quella del diritto civile.
Mentre cercava di collocare la ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...