BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] , già di per sé in genere poco avvezzo ad austerità ideali, trovò con facilità la via del compromesso tra la propria coscienza e la necessità di servire i padroni del momento. In quegli anni crebbero, è vero, nella redazione molti dei giornalisti che ...
Leggi Tutto
FARFENGO, Battista
Giuseppe Del Torre
Originario di Farfengo, un piccolo centro (oggi frazione di Borgo San Giacomo) della pianura a sudovest di Brescia, quasi in riva all'Oglio, era chierico secolare [...] pubblico di "illetterati", maschi o femmine che fossero, che non facevano dello studio la propria scelta di vita: una coscienza delle possibilità di contatto tra cultura orale e cultura scritta che mette in luce un aspetto senz'altro singolare della ...
Leggi Tutto
GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] miliari di un cammino in avanti, gelosi che non venga intralciata l'opera dei viventi da questioni morte nella coscienza nazionale" (Sgarbanti, 1959, p. 354).
A censurare la circolare intervenne però, il 18 luglio 1904, L'Osservatore romano, con ...
Leggi Tutto
BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] condizione di affievolimento dello spirito critico e un relativo stato di disarmonia, di divorzio, di scarto fra la coscienza e l'attività pratica: per cui la riconquista dell'equilibrio può essere integrale, cioè riconquista di azione e conoscenza ...
Leggi Tutto
GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] sett. 1971.
Altri suoi scritti: L'opera di Gaetano Filangieri, Bologna 1914; La formazione del diritto positivo e la coscienza giuridica popolare, ibid. 1914; L'essenziale della filosofia del diritto, L'Aquila 1919; La storia, in Abruzzo, Milano 1963 ...
Leggi Tutto
COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] ). S'intende, praticò anch'esso "la caccia allegra, in rumorosa brigata, contro le mezze fedi e le mezze coscienze"; scatenò anch'esso una lotta senza quartiere contro "le prudenziali cautele, le nostalgie pruriginose, le piccole miserie della gente ...
Leggi Tutto
CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] gli impedimenti della guerra la popolarità di Dapporto, Totò, Taranto, Macario, Navarrini e Vera Rol era consacrata e io, in tutta coscienza, me ne sentivo all’altezza» (Quando spunta la luna a Walterchiari, cit., p. 93).
Ma la realtà era molto più ...
Leggi Tutto
GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] personalità di maggior spicco fra quante il regime riuscì a reclutare nella campagna di propaganda per imporre alla coscienza del paese la discriminazione razziale. Le sue discutibili e sconnesse considerazioni in tema di razza non apparvero solo ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] dalla rigida unità nazionale, e la tendenza a spostame i termini in chiave di rivendicazione (o anche di presa di coscienza) nazionale, mediterranea e sudeuropea nel confronto con un Nord europeo, anglosassone ed atlantico: si veda in proposito l ...
Leggi Tutto
BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] la casa di vettovaglie. Fu un uomo candido, una specie di poeta dadaista. E non ha alcuna importanza che ne avesse coscienza o meno: lo era, in maniera consustanziale. Mike era dada perché non tentò mai, facendola, di prendere le distanze dalla ...
Leggi Tutto
coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...