D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] "un profondamento e una estensione della massa nazionale e un vigoroso balzo in avanti nella formazione di una unitaria coscienza nazionale come ripresa e conclusione del Risorgimento", e non poteva quindi "concludersi con una limitazione dei diritti ...
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CAPPA, Innocenzo
Luciano Rampazzo
Nato a Torino il 5 ag. 1875, da Domenico, funzionario di polizia (che lasciò un suo libro: Trentadue anni di servizio nella polizia italiana: memorie..., a cura di [...] "italiano e possiamo dire dell'Asse, riscattato dagli interessi padronali, dai sottintesi e dai compromessi, è restituito alla coscienza dei giornalisti" (Ilgiornalismo e l'avvenire, Milano 1934).
Dopo la guerra, deluso e amareggiato, il C. si ammalò ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] ogni dì più potente, che non conosce confini nel suo orizzonte", e come dovesse porsi al servizio della "coscienza pubblica", vigilare affinché questa non fosse deviata dagli "interessi", dalle "passioni", donde la necessità di "varcare materialmente ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] dell'Italia centrale. Fu in questi anni che il F., scontratosi personalmente e duramente con il regime, sviluppò la sua coscienza liberale.
Nel frattempo aveva conosciuto Rosina de Toth (sorella di un accusato al processo di Mantova) che poi sposerà ...
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FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] temporali dei pontefici, con osservazioni sulla lingua italiana, le condizioni intellettuali e scientifiche, la libertà di coscienza e di stampa.
Il successo di queste prime iniziative suscitò immediatamente la reazione degli stampatori veneziani che ...
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PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] di cui è possibile parlare, ogni oggetto di ricerca e di riflessione, non è inconscio perché attiene alla coscienza, e quindi a una sfera razionale della soggettività. Perrotti rispose che l’inconscio psicoanalitico non era una realtà fisiologica ...
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CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] delle condizioni presenti del cattolicesimo in Italia, in cui, prendendo spunto da un editto repressivo della libertà di coscienza emanato dal S. Uffizio di Ancona nell'agosto precedente, attaccava i gesuiti e la Civiltà cattolica. Glifurono di ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] stesso che non si prefigge mete definite, non insegue miti, se non per affermare il valore eterno che ha per la coscienza di ogni uomo" (Lenti).
Il suo scetticismo verso i partiti politici e il suo disprezzo nei confronti della borghesia grettamente ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] affiancato dalla moglie, diede avvio a La Nuova Rassegna, settimanale che si proponeva di contribuire alla formazione della coscienza collettiva e in cui le riflessioni sulla politica e sull'economia si alternavano alle critiche d'arte, alle cronache ...
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GORRESIO, Vittorio
Alessandra Cimmino
Nacque a Modena il 18 luglio 1910 da Marco e Teresa Silvestro.
La famiglia vantava tradizioni militari sia da parte paterna sia da quella materna e, radicata tra [...] poteva sì farci ridere ed illuderci in una possibilità di evasione, ma erano risate che non davano sollievo di coscienza lasciandoci piuttosto l'amaro in bocca", p. 157).
Alla fine della guerra - nella quale perse ambedue i fratelli, dispersi ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...