BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] della sua attività di studio alla fede è evidente anche in quella che è considerata la sua opera maggiore: La coscienza e il meccanesimointeriore, Padova 1872.
Manca in questo, come negli altri studi del B., la delineazione di un compiuto sistema ...
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CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] Di Amendola seguì il corso sulla Critica della ragione pura di Kant e apprezzò, in particolare, la sua inquieta coscienza religiosa. Di Gentile fu discepolo entusiasta; fu conquistato dal suo attualismo e lo seguì a Roma nel 1918 dove, l'anno ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] ed eversivo, che impone uno smisurato sforzo individuale e una sofferenza collettiva che mette a nudo i difetti e la scarsa coscienza politica e morale della nostra società. "Libro in costume" ebbe a definirlo, forse con una certa ironia, lo stesso A ...
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BENIGNI, Fortunato
Gian Franco Torcellan
Nato il 6 giugno 1756 a Montecchio, oggi Treia (Macerata), da famiglia benestante e colta (i fratelli Giovan Callisto e Telesforo furono letterati di una certa [...] , teologia e giurisprudenza. Poeta, ascritto all'Accademia locale detta dei Sollevati, maturata in lui una nuova coscienza, il B. intraprese un'opera di svecchiamento delle condizioni civili ed economiche del piccolo centro natio, dedicandosi ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] , negli Stati Uniti e in quelli dell'America latina e riunì i suoi scritti religiosi nel volume La libertà di coscienza e di scienza. Studi storici costituzionali (Milano 1909).
Il LUZZATTI, Luigi- "un deista che sente e ammira l'idea religiosa ...
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FILIPPETTI, Angelo
Giuseppe Sircana
Nacque ad Arona, in provincia di Novara, il 26 genn. 1866 da Cesare e da Giulietta Pisoni. Di famiglia agiata, aderì fin dalla giovinezza alla causa delle classi [...] laureò in medicina a Milano, dove andò a stabilirsi nel 1892 per esercitare la professione, avendo sempre "una chiara coscienza di classe e una precisa scelta di parte" come "referenze primarie dell'attività medica" (Cosmacini, Storia..., p. 415). S ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] Se riconosciuto nella sua genuina spiritualità, un atto umano non è fatalmente destinato a scadere nella necessità, ma nasce alla coscienza avvertendo la possibilità di "essere diverso da quel che è" (Il valore nella storia, p. 160), cioè morale nel ...
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ALAMANNI, Ludovico
Delio Cantimori
Giurista e eretico, conosciuto Soprattutto perché destò scandalo nella primavera del 1566 professando dottrine di tipo razionalistico e "spiritualistico" sull'eucaristia, [...] 1571. I calvinisti lionesi pubblicarono un opuscolo contro di lui; e poiché egli sollevò la questione della libertà di coscienza, rivolgendosi a T. Beza, che aveva conosciuto in un precedente soggiorno a Ginevra, dove aveva avuto una disputa, questi ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] due anni studiò filosofia. Aveva già vestito l'abito e ricevuto i quattro ordini minori quando una causa ignota, forse una crisi di coscienza, lo spinse nel giugno del 1840 a cambiar vita e a frequentare a Padova i corsi di legge. Nel 1841 compiva un ...
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DELL'AVALLE, Carlo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 24 apr. 1861 da Nicola e Adelaide Giani. Operaio tipografo, discretamente colto, oratore pronto ed efficace, di spiccate qualità politiche, [...] ed associazioni di mestiere nasceva l'esigenza di un più ampio fronte proletario di difesa adeguato ai nuovi livelli della coscienza operaia ed alle nuove fasi dello scontro sociale. Già membro dell'Associazione dei tipografi, il D. costituì nel 1882 ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...