Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] dal rigetto di ogni sapere acquisito e dal dubbio più radicale. L'unica certezza che resiste a questa prova è la coscienza di sé come essere pensante: "dubito, dunque sono". È il punto archimedeo sul quale Descartes edifica il primato della sostanza ...
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Filosofo francese (Cournonterral, Hérault 1901 - Nizza 1969); prof. all'univ. di Tolosa (1946), ha svolto una filosofia dell'esistenza centrata sul tema della "conversione": solo abbandonando la propria [...] individualità empirica, l'esteriorità, la coscienza scopre la vita dello spirito e qui trova la propria autenticità e il principio dei valori. Tra le opere: De la condition humaine (1939); Méditation sur une éthique de la personne (1953); La ...
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Pubblicista e polemista lettone (n. 1837 - m. 1875). Studiò a Tart e insegnò a Vecpiebalga. Aderì al movimento dei Giovani lettoni e disputò contro le tesi germanizzatrici, svolgendo un importante ruolo [...] nella formazione della coscienza nazionale lettone. La sua opera principale è Nationale Bestrebungen ("Aspirazioni nazionali", 1872). ...
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Filosofo (Brieg 1836 - Breslavia 1913). Fu prof. di filosofia a Greifswald dal 1873 al 1910. Interessato all'epistemologia e alla teoria della conoscenza, elaborò una teoria della conoscenza, egualmente [...] dalle posizioni del realismo, dell'idealismo e del positivismo. Nozione fondamentale di tale teoria è quella d'immanenza alla coscienza (da cui la denominazione di filosofia dell'immanenza), per la quale non è possibile concepire l'esistenza di ...
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Uomo politico e scrittore (Torino 1901 - Parigi 1926). Fondatore del periodico Energie nuove e del settimanale Rivoluzione liberale, fu precoce e acuto ispiratore dell'antifascismo di matrice liberale [...] con una prassi liberale, per la tensione morale e religiosa che lo sottende, per il suo sforzo di anticipare una coscienza e una cultura nuova, il suo pensiero ha influenzato tutte le correnti giovani e vive della politica italiana e in particolare ...
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Filosofo neotomista italiano (Fiumignano, Udine, 1911 - Roma 1995), stimmatino, prof. di filosofia teoretica nell'univ. di Perugia, di Roma e di Milano. Si occupò inizialmente dei problemi della struttura [...] dell'essere e della coscienza e del rapporto fra percezione e pensiero (La nozione metafisica di partecipazione secondo S. Tommaso, 1939; La fenomenologia della percezione, 1941; Percezione e pensiero, 1941; Partecipazione e causalità secondo S. ...
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Pedagogista italiana e storica della scuola (Falvaterra, Frosinone, 1898 - Roma 1970). Allieva e collaboratrice di G. Lombardo Radice, insegnante elementare e poi direttrice didattica a Roma; la sua personale [...] esperienza maturò in lei la coscienza dei limiti storici, sociali ed economici delle strutture educative, che si è tradotta in un fattivo impegno di educatrice, di studiosa e anche politico; dal 1967 insegnò pedagogia all'univ. di Catania. Tra le sue ...
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Generale russo (n. 1839 - m. Helsingfors 1904); aiutante di campo di Alessandro II (1878), governatore generale della Finlandia dal 1898, tentò con l'abolizione delle guarentigie costituzionali e con ogni [...] altro mezzo di soffocare la coscienza nazionale del paese: ma non poté superare l'opposizione finlandese e finì assassinato da un giovane funzionario del senato, E. Schaumann. ...
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Sarti, Teresa. – Attivista italiana (Sesto San Giovanni 1946 - Milano 2009). Laureatasi nel 1968 in Lettere Moderne all’Università Cattolica di Milano, maturata una solida esperienza come insegnante da [...] cui è scaturita una presa di coscienza sulle disuguaglianze socioeconomiche e la marginalità, ha fondato nel 1994 con il coniuge G. Strada l’organizzazione umanitaria Emergency, nata allo scopo di fornire cure e assistenza ai civili feriti nelle ...
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Sociologo francese (Hermanville-sur-Mer, Calvados, 1925 - Parigi 2023). Direttore di ricerca presso l'École des Hautes Etudes en Sciences Sociales, si è occupato prevalentemente di sociologia industriale [...] e in particolare dei livelli di "coscienza" della classe operaia, nonché dei "movimenti sociali". Ha inoltre prodotto importanti contributi alla teoria dell'azione sociale.
Nella sua formazione ha risentito soprattutto della lezione weberiana e dell ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...