CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] invece, piuttosto allo stato che al sovrano, e sulla base d'un vincolo che è già prossimo parente della moderna coscienza burocratica" (Galasso, p. 720). Era un tema nuovo, al quale non corrispondeva una metodologia affermata e che lo Ch. affrontava ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] solo in minima parte istintivo, perché anche le azioni finalizzate alla soddisfazione dei bisogni primari sarebbero guidate dalla coscienza e modellate da fattori sociali e culturali. La nozione di istinto è presente quindi nelle 'teorie implicite ...
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BARTOLI, Sebastiano
Biagio De giovanni
Nato a Montella probabilmente nel 1629, il B. studiò matematica, filosofia e medicina a Napoli, proprio nel periodo in cui la cultura napoletana si andava affrancando [...] ricordo del B. più di una semplice esigenza critica e negativa; c'è, piuttosto, il farsi strada di una coscienza scientifica che illumina lo svolgimento della sua personalità. Giacché il rifiuto dell'autorità si unisce ad un nuovo interesse per la ...
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DE VIVO, Diego
Mauro Bucarelli
Nacque a Sarno (Salerno) l'8 genn. 1822. Trascorse gran parte della giovinezza nella casa d'uno zio che provvedeva alla sua educazione ed entrò poi nel locale seminario [...] Torino, iniziò a frequentare i teatri d'opera, rimanendo affascinato dal mondo teatrale e musicale. Frattanto la sua coscienza politica era maturata e per le sue simpatie repubblicane fu arrestato nel dicembre del 1854; espulso dal governo piemontese ...
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ANDREUCCI, Andrea Girolamo
Alberto Merola
Nacque a Viterbo il 13 nov. 1684 e fu ricevuto nel noviziato della Compagnia di Gesù a Roma il 25 ott. 1701. Compiuti gli studi al Collegio Romano, venne ammesso [...] della congregazione degli artisti e, almeno dal 1735, fu direttore della congregazione della Purificazione o dei sacerdoti, detta dei casi di coscienza, e ne tenne la guida per più di un ventennio fino al 1760 circa.
Morì al Gesù di Roma il 13 ...
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Guédiguian, Robert
Carlo Chatrian
Regista e produttore cinematografico francese, di padre armeno e madre tedesca, nato a Marsiglia il 3 dicembre 1953. Autore di un cinema capace di abbinare finalità [...] e apprezzare dal pubblico italiano.
Figlio di immigrati, G. è cresciuto in un mondo segnato dal movimento operaio e dalla coscienza di classe. Se gli studi universitari (in scienze sociali ed economiche) e gli affetti (Ariane Ascaride, la sua attrice ...
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Storico e uomo politico italiano (Ostiglia, Mantova, 1837 - Milano 1917). Considerato il padre delle Camere del lavoro, conseguì la laurea in giurisprudenza a Pavia nel 1861. Dapprima vicino agli ideali [...] e l'Internazionale (1874); I nostri contadini (1879); Il Partito operaio italiano (1882-1885) (1885); Le Borse del lavoro (1889); L'influenza economica della classe lavoratrice (1895); Dieci anni di Camere del Lavoro (1899); Coscienza nuova (1909). ...
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Scrittore egiziano (n. Alessandria 1926). Considerato uno dei pionieri del racconto breve (qiṣṣa qaṣīra), nel 1958 ha raccolto in Ḥiṭān ‛āliya ("Le mura alte") le novelle composte negli anni Quaranta. [...] le tappe della sua vita dagli anni dell'infanzia e della spensieratezza fino a quelli della maturità e della presa di coscienza politica. La città di Alessandria è ancora lo scenario di Iḫtinaqāt al-‛išq wa 'l-sabāh ("Soffocamenti della passione e ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] dell’«opera aperta», poi resa esplicita e divulgata in un saggio famoso di Umberto Eco (L’opera in movimento e la coscienza dell’epoca, in Incontri musicali, III, 1959, poi rifuso in Opera aperta, Milano 1962).
Nuovi incontri
L’incontro con Eco ebbe ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] " e scrisse che "non è proprio vero che il suo pensiero religioso si possa sintetizzare così. Perché sarà la sua una coscienza religiosa che fa al lato del sentimento un gran posto, e che difende i diritti del sentimento anche quando non abbiano una ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...