COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] dalla soggezione alle grandi famiglie signorili. C. negli anni 1344-47 cercò di suscitare in tutti costoro una presa di coscienza dei loro interessi reali. E lo fece con mezzi e larghezza di vedute che lo caratterizzano come una figura eccezionale ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] figliuolo, et farsi nemico il marchese di Vigliahermosa suo padre" (Di Castro, p. 48-49).
In verità la rigoristica coscienza della legge e delle funzioni di diretto rappresentante del re, e come tale di supremo ed imparziale dispensatore di giustizia ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] era in vita.
Il matrimonio tra il G. e la giovane borghese è anche il segno del formarsi di una nuova coscienza, di una nuova cultura della quale abbiamo testimonianze anche illustri di provenienza letteraria. Lo stesso Dante, per esempio, mostra di ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] : frutto di questi studi, che non casualmente toccano l'importante problema - da lui drammaticamente sentito - della libertà di coscienza, saranno le biografie scritte su Giordano Bruno (Torino 1858) e Intorno a Giovanni Pico della Mirandola. Cenni e ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] altra, di esponenti italiani e francesi. Tuttavia la volontà di superare una divisione, dolorosamente avvertita da ogni coscienza sinceramente religiosa, aveva condizionato l'elevazione al soglio del Correr all'impegno di non creare nuovi cardinali e ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] vicini al giansenismo. C. XI non aderì mai a quest'ultima posizione, pur avvertendone talvolta il fascino con la coscienza che essa godeva di un non trascurabile seguito e, probabilmente, coltivando la segreta speranza di una naturale docilità ed ...
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CORSI, Angelo
Francesco Manconi
Nacque a Capestrano (L'Aquila) il 6 ott. 1889 da Gabriele e da Giovanna Sonsini. Dopo aver trascorso gli anni dell'infanzia nella regione di origine, nel 1905 si trasferì [...] . Con la costituzione delle prime leghe di resistenza dei minatori si rafforzò il potere contrattuale ed anche la coscienza politica dei lavoratori, che individuavano ormai nel partito socialista la istituzione deputata alla tutela dei loro interessi ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] fatto riferimento, portandolo, attraverso la lettura della stampa socialista e dei classici del marxismo, a una presa di coscienza sociale e politica.
Appena tornato a Torino, oltre a riprendere gli studi il L. decise di iscriversi alla Federazione ...
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COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] "organismo di classe", cioè "formato dagli stessi emigranti" e promuoveva. mediante la resistenza al capitale, la coscienza di classe antagonista (La Patria del Friuli).
Il Segretariato, che raggiunse un massimo di cinquemila soci, pubblicava ...
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GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] politico in Italia (Palermo 1861) le teorie di P. Leroux sullo sviluppo sociale e, animato da una forte coscienza religiosa, si propose di dimostrare l'influenza della Provvidenza nella società e sulla politica. Influenzato dagli scrittori radicali e ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...