COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] di sottoporre a un controllo tutto il personale dell'ordine giudiziario, dai giudici della Gran Corte e della Sacra Coscienza agli ufficiali annuali e temporanei. Exnovo il C. creò la carica di capitano degli algozini.
Il consiglio di Scipione ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...]
Carlo IX morì il 30 maggio 1574 all'età di soli ventiquattro anni ma già logorato nel fisico e tormentato dagli scrupoli di coscienza fino agli ultimi deliri della febbre. Aveva dato il nome a un governo che in verità non era stato il suo. Per tutta ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] della sua vita e fino agli ultimi momenti, ha rappresentato una voce autorevole che ha saputo sottolineare con coscienza critica l’importanza dell’apporto della cultura cattolica nel dibattito delle idee nel nostro Paese».
Per la bibliografia ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] 1988, pp. 143, 150 s., 154, 157-60, 162 s., 166, 169, 172, 174, 176 s., 185, 188-90, 192, 194, 197 s.; G. Arnaldi, Realtà e coscienza cittadine nella testimonianza degli storici e cronisti vicentini dei secoli XIII e XIV, ibidem, pp. 321, 331. ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] , nel 1446 tassò in modo consistente anche i beni degli enti religiosi, il che gli causò qualche problema di coscienza al punto da convocare una commissione di teologi che stendesse un consilium a giustificazione del suo operato. Per quanto concerne ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] Il suo messaggio all'Assemblea, tra le righe, dava una lettura della situazione politica, sottolineando che "dobbiamo avere la coscienza dell'unica forza di cui disponiamo: della nostra infrangibile unione". C'era anche l'auspicio d'una conciliazione ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] agricola savoiarda, e al ruolo che in essa svolgeva il "peuple" - fu denunciata a sua volta. E insomma una coscienza sociale, molto timida nelle sue dichiarazioni ufficiali e soprattutto contenuta in quelle dichiarazioni, si fece sentire e durò già ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] presente nel PSI, che si manifestavano anche nella sua pratica di governo.
Il L. si atteggiò quindi a coscienza critica della maggioranza: il suo frequente ricorso alle dimissioni, il rifiuto di incarichi ministeriali, i ritiri delle delegazioni ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] , pp. 22 s.) che egli aveva creduto di intravedere allora nella sua rassegnazione era probabilmente stata offuscata dalla coscienza del fallimento cui, nel "penoso isolamento" rilevato da un esponente della gerarchia (Lambruschini, p. 21), era andato ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] torto padre G. Semeria disse che anche il F. aveva subito, con la guerra e durante la guerra, una crisi di coscienza; e altrettanto a torto G. Gentile lo definì "clericale", per avere il F. apertamente riconosciuto la validità del messaggio profetico ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...