FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] dì avere: più di una volta infatti egli rivela l'apprensione di annoiare il lettore, ed anche una precisa coscienza dei limiti della sua operazione storiografica, con il rinvio alle fonti dirette di documenti che egli reputa "fastidioso" trascrivere ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] 1977), pp. 445-449; M. Fubini Leuzzi, Gli studi storici in Piemonte dal 1766 al 1846: politica culturale e coscienza nazionale, in Boll. storico-bibliografico subalpino, LXXXI (1983), pp. 113-192; G.P. Romagnani, Storiografia e politica culturale nel ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] und Intention, in Deutsches Archiv für Erforschung des Mittelalters, XLV (1989), pp. 1-30; P. Tomea, Tradizione apostolica e coscienza cittadina a Milano nel Medioevo, Milano 1993, pp. 44-54, 99 s., 311-319; C. Alzati, Ambrosiana Ecclesia. Studi ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] : G. I si preoccupa di "assicurare un minimo di benessere ai coloni ecclesiastici, tanto per buona coscienza cristiana quanto per esigenze di avveduta amministrazione, dal momento che proprio questi "rustici" costituivano la sorgente prima ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] agricoltura, si traducono in un crescente ampliamento di orizzonti, che comporta, ad un tempo, una più adeguata presa di coscienza dei limiti della politica "liberale" del governo francese (in specie del Guizot, che ne era il principale responsabile ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] era invece un esorbitare dai limiti del magistero spirituale. La Chiesa, secondo il D., controllava già la coscienza dei librai attraverso la confessione. Ulteriori controlli non erano tollerabili, altrimenti i 400 0 500 veneziani addetti all ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] piena amnistia e libertà di culto nelle valli, estesa anche ai cattolici; fuori dalle valli solo libertà di coscienza. Il trattato di Cavour, che il duca volle ufficialmente proclamato "ad intercessione della serenissima Madama nostra principessa et ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] primordiale nazionalismo che vedeva in Carlo d'Angiò il discendente di Carlo Magno e l'atleta di Cristo. La coscienza di combattere in nome della Chiesa contro l'ultimo rampollo della maledetta progenie degli Svevi conferiva alla lotta una dimensione ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] di valutare autonomamente la proposta del cancelliere austriaco, in quanto desiderava obbligare il suo successore sul piano della coscienza senza però farne un protetto della Santa Alleanza; secondo il Bianchi (Documenti…, p. 310), l'avrebbe "accolta ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] davanti al Castelnuovo per convincerlo a desistere dalle sue intenzioni, ma non riuscirono a calmare i tormenti di coscienza del vegliardo. I suoi progetti d'abdicazione dovettero dunque essere esaminati scrupolosamente dal punto di vista giuridico ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...