GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] sistema democratico, il G. non risparmiò critiche alla Sinistra, giunta al potere nel 1876. "Abbiamo da fare con gente senza coscienza che non ha altro obiettivo se non quello di restare al governo", scrisse nel Diario l'8 ott. 1881. Pesanti giudizi ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] all'educazione civile e agli studi sociali ed espressione di un'avanguardia intellettuale impegnata nella costruzione di una coscienza socialista.
Della rivista era redattore Turati e collaboratori, tra gli altri, G. Bovio, L. Bissolati, A. Costa, N ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] l'impressione che, ben aldilà dell'ossequio dovuto per l'autonomia decisionale del Senato vi sia nel C. una chiara coscienza della totale inerzia veneziana, di una passività rigorosamente perseguita in quel gioco politico e diplomatico di cui pure si ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] 'Aurora, per approdare a una più realistica valutazione delle forze politiche in gioco e a una più concreta coscienza del concetto di unità nazionale, mentre il disegno insurrezionale piemontese era concepito come il primo passo verso una rivoluzione ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] al C. il 24 novembre, ribadiva la necessità di distinguere funzioni politiche da attività religiose e di creare una coscienza politica di partito, non attraverso gli organismi di Azione cattolica ma nella coesione spirituale e nella consapevolezza di ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] di Terraferma. L'incarico cadeva in un momento assai delicato: la pace di Bologna aveva costretto la Serenissima a prendere coscienza dei propri limiti e a ripiegare su una politica di pace e di neutralità pur senza rinunciare al ruolo di grande ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] del Crispi il B. oppose alcune precisazioni che rimarranno costanti nel suo pensiero: l'insistenza sull'elemento della "coscienza di nazione", al di là di quelli strettamente linguistici e geografici, per legittimare la politica dell'irredentismo e ...
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GERARDO, Giulio
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1544 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino. Terzogenito di quattro figli maschi, indirizzati tutti [...] fu ripartito tra i fratelli). Quanto ai molti soldi "vadagnati in mare" da Francesco, assorbiti dalle spese di casa, restava alla coscienza d'ognuno il rimborso al fratello in tempi migliori (Arch. di Stato di Venezia, Notarile, Atti, b. 3334, 11 nov ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] Mazzini, dal suo programma politico e morale e dalla sua azione patriottica; di lui apprezzò il ruolo di propulsore della coscienza politica nel paese, ma non sempre ne condivise i metodi settari. Certamente risentì del suo influsso il ruolo che ebbe ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] . Scuola nazionale non doveva significare scuola governativa opposta a scuola clericale o privata, ma scuola capace di rinnovare la coscienza nazionale.
L'A. aderì al Partito popolare italiano, fondato da don Sturzo, e nelle elezioni del 16 nov. 1919 ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...