CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] dal più elitario problema "giansenistico" sei-settecentesco, erano investiti appunto un costume e un intero modo d'essere della coscienza politico-religiosa europea del 1700. Lo mostrano controluce le preoccupazioni di C. XIV per la predicazione, la ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] caratteristiche del pontefice; ma "una tale mitezza aveva i suoi limiti: quando erano in questione il dovere e la coscienza, egli mostrava una fermezza che nessuna minaccia e nessun pericolo potevano scuotere, cosicché lo si è detto il Gregorio VII ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...]
Murav′ëv constatava anzitutto che nei vent'anni precedenti l'aspirazione alla pace si era fortemente manifestata nelle coscienze delle nazioni civili. Per realizzare un obiettivo che era divenuto ormai lo scopo della politica interzionale, le grandi ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] esseri viventi che proponeva il suo contemporaneo, il noto filosofo neoconfuciano Zhu Xi (1130-1200), il quale riteneva che "la coscienza delle piante è inferiore a quella degli animali, che a loro volta è inferiore a quella degli esseri umani", e ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] amministrativa: G. si preoccupa di "assicurare un minimo di benessere ai coloni ecclesiastici tanto per buona coscienza cristiana, quanto per esigenze di avveduta amministrazione, dal momento che proprio questi 'rustici' costituivano la sorgente ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] delle entrate pontificie, anche e soprattutto in favore dei propri parenti: la reiterata decisione era causata da scrupoli di coscienza, emersi nel corso di gravi malattie, o dalla volontà di far convalidare la somma potestà pontificia pure in campo ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] e nutrizionali), tecnologico (possibilità di sfruttare risorse sottomarine a grandi profondità e distanze) e culturale (presa di coscienza della necessità di proteggere l'ambiente naturale); a tali vicende si accompagnava la convinzione che i noduli ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] e a complemento della ricca trattatistica in merito («non solum dictis, sed et scriptis atque picturis»), l’evoluzione della coscienza di sé e (dunque) dell’autorappresentazione papale.
1 R.-J. Loenertz, Actus Silvestri. Genèse d’une légende, in ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] provincia per recarsi nella pianura della Siria. La comunità di Gerusalemme ha già perso la sua importanza nella coscienza cristiana. Il vescovo metropolita della Palaestina risiede a Cesarea. Abercio invece riserva grandi lodi alla Chiesa romana, e ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] sua sostanziale convergenza col programma cavouriano: "la Sinistra sostenne la dottrina del libero scambio, la libertà di coscienza, la libertà dei comuni, l'armamento del paese, la costruzione di nuove fortificazioni, di arsenali, l'incameramento ...
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cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...