secolarizzazione
Margherita Zizi
L’autonomia culturale e politica delle società moderne dalla religione
Il termine secolarizzazione indica il processo tramite il quale la religione ha perso, in alcune [...] secolo a seguito della Riforma protestante, che contrappose il ritorno diretto al Vangelo e il valore della coscienza individuale all’autorità della gerarchia ecclesiastica, favorì l’affermarsi della distinzione tra la natura spirituale della Chiesa ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] assenza, non è possibile arrivare a cogliere la 'reale' struttura del potere che ha la funzione di formare la 'coscienza' o le 'identità'. Tale struttura nascosta viene inoltre equiparata ad una qualche forma di dominio e di oppressione, generatrice ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] sono che finzioni, menzogne destinate a lusingare la vanità del nobile pubblico per il quale sono state composte. Questa orgogliosa coscienza di apportare, con l'inaugurazione di una nuova specie di poesia, una parola di ‛verità' e di adempiere a una ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] primi impiegati provenivano dal 'vecchio ceto medio' degli artigiani e commercianti autonomi, e ciò fece sì che la loro coscienza sociale restasse per lungo tempo ancorata ai modi di pensare tradizionali di questi ultimi. In secondo luogo la maggior ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] il 19° e il 20° sec. il tema del trionfo della m. è stato ripreso, con originalità di concezione e con coscienza dell’antica tradizione, da H. Rousseau e da O. Redon.
Biologia
Per il fenomeno della m. cellulare programmata ➔ apoptosi.
Diritto
La ...
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Società
Vincenzo Cesareo
(XXXI, p. 1002; App. I, p. 1007; II, ii, p. 853; IV, iii, p. 352; V, v, p. 6)
Il termine società è stato ed è tuttora impiegato da numerose scienze: filosofia, economia, diritto, [...] , ossia la base reale sulla quale si eleva una sovrastruttura giuridica e politica, e alla quale corrispondono forme determinate della coscienza sociale" (Marx 1859; trad. it. 1957, pp. 10-11). Quindi, a una determinata fase di sviluppo delle forze ...
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persona
Stefano De Luca
L’individuo nelle sue relazioni con il mondo
La persona (dall’etrusco phersu) era per i Romani la maschera che portavano gli attori in teatro e che i Greci chiamavano pròsopon [...] su quel mondo stesso. Un individuo ridotto in schiavitù – esemplifica Scheler – è senz’altro dotato di un corpo e di una coscienza, ma non di una persona, perché non è padrone del suo corpo e quindi gli sfugge uno degli elementi essenziali che ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] (il 'precipitato') di un movimento sociale, inizialmente effervescente o statu nascenti, o di un gruppo latente che, avendo preso coscienza di ciò che ne fonda la solidarietà, dà vita a un'azione collettiva organizzata, che poi acquista caratteri più ...
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Esperienza
Claudia Mattalucci
Esperienza (dal latino experiri, "sperimentare, mettere alla prova, tentare") è la conoscenza diretta, personalmente acquisita con l'osservazione o la pratica, di una determinata [...] che il mondo sia uno, che esso non consista meramente di materia inerte ma che gli esseri umani, le loro coscienze e le rappresentazioni siano parte attiva di un continuo movimento.
Il sapere incorporato
L'esperienza come saggezza, come sapere altro ...
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Prossemica
Michele Bracco
Il termine inglese proxemics, derivato di proximity, "prossimità", è stato introdotto dall'antropologo americano E.T. Hall negli anni Sessanta del 20° secolo per indicare lo [...] di carattere etnologico e psicosociologico. Nell'impostazione filosofica della fenomenologia, il riconoscimento dell'intenzionalità della coscienza conduce alla nozione di una spazialità umana non geometrica ma vissuta, che non può essere esplorata ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...