Subculture
Pier Giorgio Solinas
Cultura e subcultura
Il concetto di subcultura presuppone necessariamente quello, antecedente e più comprensivo, di cultura. Si può dire che la subcultura contenga le [...] Sennet, R., The conscience of the eye. The design and social life of cities, New York 1990 (tr. it.: La coscienza dell'occhio. Progetto e vita sociale nella città, Milano 1992).
Signorelli, A., Antropologia urbana. Introduzione alla ricerca in Italia ...
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Pregiudizio
Giovanni Jervis
di Giovanni Jervis
Pregiudizio
Definizione del concetto
Alla lettera e in senso generale il pregiudizio è un giudizio anticipato rispetto alla valutazione dei fatti. Risponde [...] la distinzione tra in-group e out-group, mostrando che la coesione del gruppo può dipendere dal mantenere viva la coscienza della presenza di un nemico esterno.
Questo approccio - mettendo in luce l'aspetto funzionale, e più specificamente difensivo ...
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Gruppo
Jaime Ondarza Linares e Leonardo Ancona
Per gruppo s'intende, genericamente, ogni aggregato, volontario o naturale, che si colloca tra l'individuo e la società. Da un punto di vista meramente [...] , resa consapevole. Si recuperano così parti di sé che erano state alienate, nascoste in quanto sofferenti, rimosse dalla coscienza; le stesse, per risvegliarsi, hanno avuto bisogno della situazione gruppale, che le ha raggiunte e innescate. Antiche ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] altri romanzi costruiti attorno a conflitti interiori di donne che attraverso l’esperienza sentimentale giungono alla presa di coscienza dei conflitti sociali e politici del paese (Antigua vida mía, 1995; El albergue de las mujeres tristes, 1997 ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] sociale, in nome della loro centralità nel «fare e riformare i costumi» e nell’imprimere orme incancellabili «nel regno delle coscienze e del sentimento» (Turchetti 1882, p. 163): un discorso che, anche per le donne di ceto medio, non escludeva più ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] base reale sulla quale si eleva una sovrastruttura giuridica e politica e alla quale corrispondono forme determinate della coscienza sociale" (ibid., pp. 4-5). Per Marx, dunque, è la società civile (=struttura, ovvero rapporti sociali di produzione ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] , in linea con la sua fede cristiana e protestante, propose una definizione dell'interesse personale che includeva la coscienza umana quale istanza regolatrice dei desideri.
Nel periodo tra le due guerre il gruppo dei cosiddetti 'istituzionalisti ...
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Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] quella che è. La nostra prospettiva è viziata da un ritardo strutturale (v. Riley e altri, 1994), o da una falsa coscienza (v. Laslett, 1989) rispetto al problema dell'età e della vecchiaia. Poiché la svolta dell'invecchiamento si è verificata nella ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] accanimento nel sorvegliare le persone conduce, prima o poi, a un indebolimento della loro identità, a un esaurimento della coscienza di sé, dei propri ruoli nella società, in un processo che presuppone la rimozione di importanti pezzi della memoria ...
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Volontariato
Reciprocità che supera la mera filantropia
La realtà del volontariato in Italia
di Valerio Melandri e Giorgio Vittadini
21 marzo
Il rapporto presentato dal CENSIS e dalla Fondazione Ozanam-De [...] privilegiato; l'attenzione agli emarginati e il coinvolgimento di tutta la comunità cristiana nella presa di coscienza delle proprie responsabilità; il rapporto di servizio, collaborazione e stimolo alla giustizia nei confronti delle istituzioni ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...