. Traduzione approssimativa dell'espressione inglese mass-media; la locuzione designa ormai l'insieme dei mezzi per far sapere, divulgare, diffondere messaggi significativi, carichi di significazioni, [...] novità, offrirà all'uomo i mezzi per vincere le difficoltà e per adottare agevolmente il nuovo; lo aiuterà a prendere coscienza del nuovo ambiente, dei cambiamenti, ecc.
La tesi che sostiene una tale dottrina è questa: la scrittura, la stampa hanno ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] la secolarizzazione iniziata da Lutero e da Calvino; ma per questi ogni potere è autorità, a cui si contrappone la coscienza del singolo, mentre per Hobbes l'autorità del Leviatano, pur assoluta, cioè sciolta da ogni altra istanza, è un prodotto ...
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Gruppi e associazioni impegnati in campo ecologico, che per l’accresciuta sensibilità sociale alle tematiche della qualità della vita e dell’ambiente hanno assunto, almeno nei paesi industrialmente più [...] quelle sullo sviluppo della genetica e delle biotecnologie, con i connessi problemi etici. La progressiva presa di coscienza delle irreversibili trasformazioni ecosistemiche prodotte dall'azione umana ha prodotto a partire dagli inizi del 21° secolo ...
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Zoologia
Gli a. costituiscono un regno di eucarioti che comprende quegli organismi che presentano corpo pluricellulare e riproduzione sessuale nella maggior parte dei casi. Lo sviluppo si compie per mezzo [...] Roma la lupa. All’a. concepito come divino-umano (e rimasto tale nella favola), quando si rafforza la coscienza della differenza, succede l’idea del passaggio, temporaneo (licantropia) o definitivo (metamorfosi) e talvolta la razionalizzazione (Acca ...
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Indigenismo
Antonino Colajanni
La particolare composizione etnica e la stratificazione sociale formatesi nell'America Latina durante i cinque secoli trascorsi a partire dalla Conquista, hanno generato [...] pratiche sociali e costumi specifici, alla residenza in comunità più o meno differenziate e omogenee, alla coscienza storico-etnica e alla conseguente rivendicazione di una propria identità socioculturale, infine alla dubbia riconoscibilità biologica ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] la 'forma' del divino che accompagna costantemente il cammino degli uomini lungo la storia. Altrettanto costante appare tuttavia la coscienza dei pericoli di tali mediazioni linguistico-figurali. Già nel 6° secolo a.C. il filosofo greco Senofane di ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] hanno sottolineato l'associazione, comune anche se non universale, tra la possessione e gli stati di alterazione della coscienza. Di frequente, durante la possessione, il soggetto cade in trance (v.), in una condizione psicofisica alterata rispetto ...
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uguaglianza
Entrata nella cultura occidentale con lo stoicismo e soprattutto con il cristianesimo – che considera tutti gli uomini dotati della stessa dignità, in quanto figli di un medesimo Padre – [...] sul piano civile, come u. di fronte alla legge e nei diritti di libertà (garanzie giudiziarie, libertà di coscienza, libertà di iniziativa economica); oppure sul piano politico, come uguale partecipazione al potere tramite il diritto di voto, a ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] . L’uomo, dunque, è p. perché dotato di un logos, quale capacità di raziocinio e azione, linguaggio e dialogo, coscienza e responsabilità. Nella tradizione filosofica occidentale, il logos tuttavia non è una qualità accidentale dell’uomo, ma sua ...
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L'a. essendo fenomeno relativo all'alfabetizzazione, di cui rappresenta l'assenza o la carenza, è divenuto oggetto d'attenzione e d'intervento soltanto in tempi abbastanza recenti. Di fatto, sebbene non [...] dell'alfabetizzazione funzionale, a quella più incisiva della coscientizzazione. Come ha scritto J.P. Sartre, "la cultura è la coscienza in continua evoluzione che l'uomo assume di se stesso e del mondo nel quale vive lavora e combatte". Questo ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...