Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] du Moyen-Age, in ‟Arabica", 1958, V, pp. 225-250 e 1959, VI, pp. 25-56).
Nella misura in cui la coscienza collettiva musulmana percepisce oggi chiaramente la differenza di status ontologico tra Legge divina e legislazione umana, essa non può che ...
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Fenomeni abnormi dell’esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. L’idea che il corpo di determinati individui possa essere in certi momenti [...] , impartisce ordini, profetizza ecc.). La condizione nella quale si trova il posseduto è definita come ‘trance’ o ‘stato alterato di coscienza’ e ha termine quando l’entità si allontana; a questo punto il posseduto torna in sé e non ricorda nulla di ...
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Casta
Mysore N. Srinivas
Mysore N. Panini
Introduzione
La casta è tuttora, in India, un'istituzione dominante e assai diffusa.
Tra gli obiettivi dichiarati della Costituzione che l'India indipendente [...] del nord le caste si differenzino mediante gli stili di lavoro; ciò che è importante sottolineare qui è che la coscienza della separazione può conferire a un qualsiasi particolare oggetto o aspetto dello stile di vita e di lavoro un valore metonimico ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] vita nelle quali esistiamo maggiore di quella di un indiano o di un ottentotto" (ibid.); la razionalizzazione, piuttosto, ingenera "la coscienza o la fede" che ogni cosa, in linea di principio, "può essere dominata con la ragione", e dunque che non ...
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Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] ’esperienza del s.: ma, mentre l’esperienza stessa non si esaurisce nell’emozione, comprendendo invece la reazione attiva della coscienza che la organizza, d’altra parte la fenomenologia del s. offre casi in cui dietro la sacralità attribuita alle ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] religioso nella cultura contadina del Sud.
Se il Meridione d'Italia costituiva da tempo un problema nella coscienza di storici, economisti, sociologi, nessuno aveva fin allora affrontato nella sua autonomia il problema della "cultura" contadina ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] quel tipo di lotta; una dimostrazione di forza che restava tale anche in caso di insuccesso, se era servita a far prendere coscienza dei problemi ai partecipanti e a far maturare la loro capacità di azione. L'insuccesso doveva semmai dare inizio a un ...
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(arabo-persiano Kurd) Popolazione iranica la cui regione storica (➔ Kurdistan) è attualmente suddivisa fra Turchia, Iran, Iraq, Siria e Repubblica di Armenia. La consistenza numerica dei C., di difficile [...] con maggiori connotati nazionalistici.
La Prima guerra mondiale e la crisi dell’Impero ottomano favorirono lo sviluppo della coscienza nazionale curda e la formazione di nuovi gruppi dirigenti, politici e intellettuali. Il Trattato di Sèvres fra la ...
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Geografia
Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinonimo quindi di ovest. Emisfero occidentale Nella rappresentazione cartografica del globo terrestre in due emisferi, [...] delle culture dei paesi occidentali, aventi caratteri e confini vari secondo le diverse epoche storiche in cui si affermò la coscienza di una contrapposizione fra O. e Oriente.
Dal 16° sec. con Oriente si intese designare tutti i territori sottoposti ...
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Sociologo, filosofo e giornalista (Parigi 1905 - ivi 1983). Nella maggior parte dei suoi lavori, dedicati a problemi di analisi sociologica e di filosofia della storia, A. insiste sull'irriducibile pluralità [...] interpretare il passato secondo schemi dialettici posteriormente elaborati; compito della conoscenza storica è quello di prendere coscienza delle varie "unità" che concorrono a costituire l'esperienza storica vissuta, senza presupposti metafisici o ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...