CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] ’azione di Casaroli fu sempre più forte la consapevolezza che la S. Sede dovesse operare nella comunità internazionale come coscienza dell’umanità, interloquendo in forma privilegiata, sui grandi temi della pace, dello sviluppo e dei diritti, con le ...
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CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] l'isolamento culturale in cui venne a trovarsi dovettero rendergli quel soggiorno assai penoso. Se a ciò si aggiunge la coscienza sempre più chiara di una vocazione pastorale scarsamente sentita, causa non ultima forse di quell'"error" cui più o meno ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] l'orientamento tradizionale, ritiene che l'evasione dalle imposte (anche da quelle nuove o ulteriormente inasprite) vincoli la coscienza dell'evasore e debba considerarsi quindi alla stregua di un peccato. Esonerate da ogni onere fiscale dovrebbero ...
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BENZONI, Rutilio
Silvana Menchi
Figlio di Paolo Crema, dei conti Benzoni, e di Erminia degli Astaldi, di nobile famiglia romana, nacque in data ignota.
Dalla sua deposizione durante il processo romano [...] gli anni di seminario; esortazione allo studio e alla pubblica discussione, una volta la settimana, dei casi di coscienza; introduzione del catechismo, che si preoccupò di far stampare, commentandolo pubblicamente nella ricorrenza delle quattro feste ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] a cura di R. Morçay); Curam illius habe, in ital. Medicina dell'anima; Omnis mortalium cura, in italiano Specchio di coscienza. Questi trattati sono tutti confluiti nella Summa (non, come si credeva una volta, estratti da essa: cfr. per quest'ultima ...
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GIUSTINIAN, Pantaleone
Laura Gaffuri
Figlio del patrizio Filippo signore delle isole di Ceo e Serifo, nelle Cicladi, nacque probabilmente agli inizi del XIII secolo. Fu fratello di Federico, del ramo [...] di S. Arquato. Secondo il Fedalto, l'elezione di un veneziano alla sede patriarcale di Costantinopoli si spiega con la coscienza, da parte pontificia, sia del declino ormai inarrestabile dell'Impero latino d'Oriente, sia del ruolo che Venezia poteva ...
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ANGELO da Vallombrosa
Ada Alessandrini
Nacque probabilmente verso la metà del sec. XV.
Incerto è il suo cognome di famiglia: nei repertori degli incunaboli le sue pubblicazioni sono poste sotto "Angelo [...] . 1908, 1909) perché perseverassero nell'alleanza con re Carlo. Ma già in questa lettera si manifesta il problema di coscienza nei confronti delle profezie savonaroliane riguardo alla riforma della Chiesa, che A. precisa doversi effettuare non con la ...
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GORLA, Carlo
Fausto Ruggeri
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Babila, il 14 giugno 1862, da Francesco, cuoco, e Antonietta Barzaghi.
Dopo aver frequentato il ginnasio nell'istituto dei figli di [...] in tutta la vasta diocesi milanese e lo rese ricercato consulente in casi di coscienza o di natura giuridica di particolare complessità. Queste specifiche competenze gli diedero anche modo di diventare apprezzato e assiduo collaboratore di riviste ...
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DELLA GHERARDESCA, Tommaso Bonaventura
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 luglio 1654, secondogenito del conte Guido e di Laura di Tommaso Guadagni.
Il D. si laureò in utroque iure nell'università [...] il barnabita milanese lacopo Antonio Morigia. Il desiderio di una figura carismatica di pastore era, perciò, assai vivo nella coscienza religiosa dei Fiorentini e l'elezione del D., avvenuta il 12 nov. 1703, fu accolta subito con favore non ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] talvolta da luogo a luogo, di anno in anno. La generale incertezza su chi fosse il vero papa tormentava le coscienze e giustificava, a volte in buona fede, a volte pretestuosamente, il cambio di obbedienza, che poteva divenire manovra politica, a ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...