PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] di Torino, Torino 1883; M. Fubini Leuzzi, Gli studi storici in Piemonte dal 1766 al 1846. Politica culturale e coscienza nazionale, in Bollettino storico-bibliografico subalpino, LXXXI (1983), pp. 113-192; G.P. Romagnani, Storiografia e politica ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] mediceo-fiorentina nella congiura dei baroni napoletani contro Ferrante d'Aragona…, Napoli 1977, pp. 75 s.; R. Colapietra, Spiritualità, coscienza civile e mentalità collettiva nella storia dell'Aquila, L'Aquila 1984, pp. 189, 212, 214, 243; C. Eubel ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] in Istituzioni e società in Toscana nell'età moderna, II, Roma 1994, pp. 717-728; A. Prosperi, Tribunali della coscienza. Inquisitori, confessori, missionari, Torino 1996, p. 82; G. van Gulik - C. Eubel, Hierarchia catholica, III, Monasterii 1923, p ...
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DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] e parrocchie in Italia nel basso Medioevo (sec. XIII-XV), II, Roma 1984, p. 1093; R. Colapietra, Spiritualità, coscienza civile e mentalità collettiva nella storia dell'Aquila, L'Aquila 1984, ad Indicem; C. Eubel, Hierarchia catholica Medii Aevii, I ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] fine del lucro, ma mette in dubbio che la prassi adottata a Venezia consenta di pensare a una rettitudine di coscienza da parte dei contraenti (Lambertini). Poiché sia l'intitolazione sia il colophon dell'unica copia manoscritta conosciuta (Firenze ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] l'atteggiamento dei gesuiti e dell'A. sembrò coperta ostilità e sfavore al nuovo clima realizzatosi in Francia. La coscienza di tale frattura, quando il paese sentiva fortemente l'unità riconquistata, il rinvigorimento di posizioni gallicane, che la ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] che la stessa S. Sede deve agli antichi canoni. Ma soprattutto bisogna fare appello ai vescovi perché prendano chiara coscienza dei loro diritti, secondo l'antica disciplina della Chiesa, e si convincano intimamente di essere i successori degli ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] teatro dell'azione spirituale del domenicano e a divenire la nuova Gerusalemme per la sua tradizione culturale e per l'alta coscienza morale e la profonda pietà dei suoi abitanti.
Nell'esilio di Ragusa, oltre a un'Oratio funebris pro Iunio Georgio ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] nostri Iesu Christi. C. gli risponde dopo dieci giorni, con una breve lettera in cui lo esorta a non avere dubbi di coscienza, per avere sostenuto questa dottrina in alcuni versi, e ribadisce, con sobrietà, come nei suoi sermoni latini, gli argomenti ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] un equilibrio. Il Diplovataccio scrisse che Baldo accusò E. di favorire i vescovi e quindi di aver una cattiva coscienza ed una ancor peggiore dottrina; quest'accusa è stata ripetuta anche da storici successivi. Un'analisi del "consilitim" in ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...