BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] , una viva curiosità culturale e la immediata valutazione dell'importanza dell'invenzione della stampa ed insieme la coscienza della novità del mondo contemporaneo, "in cui vecchio e nuovo confluiscono e si combattono dolorosamente" (G. Falco ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] , riprendeva il concetto elaborato da Paolo VI di una Chiesa maestra in umanità, che aveva per missione la formazione delle coscienze dei cristiani e l'educazione di tutti gli uomini di buona volontà e dell'opinione pubblica "al rispetto di quei ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] 'Italia, in cui, premesso che la Cristianità è divisa e in lotta per motivi religiosi, l'autore lamenta la scarsa coscienza dei problemi di fede: "Si vede la maggior parte della gente dall'una parte e dall'altra della Christianità appagarsi solamente ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] di Besançon.
Federico che, dopo il divorzio dalla prima moglie, aveva sposato con un matrimonio non ttoppo accetto alla coscienza cristiana, se non alla forma della legge canonica, Beatrice di Borgogna, stava celebrando il trionfo della sua nuova ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] comandi ed indovina il genio del consorte". Alieno da rigidezze, sempre incline a soluzioni ragionevoli (non per niente "la coscienza, un decreto in cui Dio ha stampato ciò che conviene e disconviene alla creatura ragionevole"), il C. tale si mostra ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] d'Inghilterra il 13 sett. 1240, ricordò l'attività diplomatica di G. e sottolineò che il vescovo di Brescia aveva piena coscienza dei diritti del sovrano ed era un sincero propugnatore della pace tra Impero e Papato.
Ma gli eventi precipitarono: la ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] Catholiques faisant paix avec l’héretique (Paris, N. Nivelle-R. Thierry, 1590). Panigarola si dichiarava contro la libertà di coscienza, le tesi dei politiques e il giuramento di fedeltà a Enrico IV; confutava le Vindiciæ contra tyrannos e negava che ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] soprattutto sul fatto che il B., rispetto ai predecessori, "primo in Italia, applicò la speculazione filosofica con coscienza critica alla grammatica" (p. 302), segnando "il principio vero della dissoluzione della grammatica empirica e l'ingresso ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] bozza molto articolata elaborata con i gesuiti de La Civiltà cattolica che riconosceva il rispetto della libertà di coscienza e del pluralismo politico, culturale, religioso. Questa bozza venne respinta e si nominò una commissione per un nuovo ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] data la sua ferma determinazione di non legarsi ad alcun partito, ma di agire unicamente secondo i dettami della propria coscienza; a ciò si aggiunga il fatto che, caduto ammalato alla fine della primavera, fu costretto ad abbandonare il conclave tra ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...